Il Teatro Ditirammu in collaborazione con la
REGIONE SICILIA
Assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo
presentano
“AJA MOLA”
di Elisabetta Cinà
E’ uno spettacolo per i turisti in visita nella nostra città. La rappresentazione alla quale abbiamo dato il titolo AJA MOLA, è un concerto nel quale il racconto delle tradizioni, è scandito dai ritmi dei canti del mare, d’amore e della lontananza, secondo un antico almanacco di usi e ritualità popolari. Il percorso presenta un’ampia raccolta di brani tratti dal repertorio dei canti della terra e del mare, frutto di catalogazioni effettuate da insigni studiosi che già, tra l”800 e il ‘900, si sono avvicendati per la conservazione di usi e costumi popolari. Così il M°. Alberto Favara raccoglieva dalla viva voce di pescatori o dalle donne dei piccoli villaggi marini, i canti di lavoro, di preghiera, gli scongiuri, note d’amore per la donna amata e per le bellezze paesaggistiche e ancora, di sofferenza come i canti della mattanza. A questo repertorio si aggiungono alcuni canti della zona dello Stagnone di Marsala e un antichissimo Rosario della Madonna di Trapani di tradizione orale recuperato dalle discendenti di coloro che abitarono l’isoletta di Mothia già nell’800. La rappresentazione si arricchisce con una danza di ‘sapore’ arabo dedicata al mercato della ‘Vucciria’, altre danze tipicamente siciliane e alcune ritmate filastrocche fanciullesche. Un’ampia parte dello spettacolo è frutto di un repertorio che Rosa Mistretta e Vito Parrinello da alcuni anni recuperano attraverso la viva voce di alcuni personaggi di quartiere. L’esibizione ha una durata di circa un’ora. Il pubblico oltre ad ascoltare brevi riferimenti sulla storia della Sicilia viene coinvolto in alcune divertenti azioni sceniche.
Giovedì 26 luglio alle ore 21.30
Giovanni Parrinello – Percussioni
Elisa Parrinello – Danza e Canto
Vito Parrinello – Chitarra
Rosa Mistretta – Voce Solista
Daniele La Mantia – Contrabbasso
Salvo Lupo – Violino
Atrio del DITIRAMMU
a Palazzo Petrulla
via Torremuzza 6