Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

PALERMO – ULAN BAATAR ( MONGOLIA) IN MOTO

di Redazione

Lucina Marchese motociclista per passione, parte da sola in moto verso la Patagonia, mancherà circa un mese.

 di Elisabetta Cinà

Lei si presenta così: ” nata  a Palermo una quarantina di anni fa’, a 13 anni e’ esplosa la passione della moto in maniera devastante,da passionale e spericolata quale sono ,mi sono completamente lasciata travolgere dalle emozioni che vive solo un motociclista.

Ormai da piu’ di vent’anni questa passione l’ho sfruttata per vivere a pieno la mia seconda passione,viaggiare, scoprire nuove terre, popoli  tradizioni e stili di vita per arricchirmi umanamente e culturalmente, cosa c’e’ di piu bello di un viaggio fatto in moto?

Quando vado in moto ho come la sensazione di toccare con mano tutto cio’ che mi circonda .

Il giallo dei campi,il fuxia della sulla, il verde degli alberi, l’odore  acre del mirto e del rosmarino ed il miscuglio di tanti altri odori travolgenti: dalla zagara alla ginestra, l’odore pungente delle stalle.

Ho girato tutta l’europa in moto passando da est ad ovest ,ho conosciuto posti come la Grecia, la Croazia, la Spagna, il Portogallo ad est la Lituania, lettonia, Estonia, la Polonia fino alla Russia.

Negli ultimi anni ho sentito forte il desiderio di sconfinare per attraversare e conoscere culture e paesaggi completamente diversi, dall’europa , cosi nel 2007 il mio primo viaggio oltreoceano e’ stata la Patagonia e la terra del fuoco, mi sono ritrovata con la mia gs in un territorio enorme, un luogo affascinante dove è la natura ovviamente a fare da padrone, lo scorso anno a Capo Nord, oggi vado a scoprire la Mongolia”.

Presenterà il suo viaggio martedì 17 luglio ore 10.30 a Villa Airoldi Golf Club via dei leoni 9, Palermo, seguirà un rinfresco.

 

Lucina Marchese:

IL MIO VIAGGIO INIZIA IL 25 LUGLIO CON PARTENZA DA PALERMO DIREZIONE MILANO PER PROSEGUIRE VERSO BUDAPEST, TAPPA SUCCESSIVA  IL PAESE DI MALEKHIV IN UCRAINA. PER POI PROCEDERE IN DIREZIONE  KHARKIV AL CONFINE CON LA RUSSIA , QUINDI LA CITTA’ DI NOVOSIBIRSK, PER ARRIVARE AL CONFINE MONGOLO, NEL PAESE DI KATUN, IN SIBERIA . 

FINALMENTE GIUNTA IN MONGOLIA ,TRANSITERO’ SULLE RIVE DEL LAGO TOLBO, LA CITTADINA DI OLGII , A QUESTO PUNTO PERCORRENDO GRANDI STERRATI E PISTE MINORI MI INOLTRERO’ NEL CUORE DELLA MONGOLIA, ATTRAVERSANDO I VILLAGGI DI BULGAN, LE AMPIE VALLI SABBIOSE DELIMITATE DALLE CATENE DEI MONTI ALTAI , 

COSTEGGIANDO IL PASSO BAGA ULAAN DAVAA  RAGGIUNGERO’ IL PUNTO PIU ALTO DELLA MONGOLIA A  MT 3000.

CONTINUANDO PER I VILLAGI DI ALTAY, BAYANKHONGOR VISITERO’ I PIU BEI MONASTERI DEL PERIODO DI GENGIS KHAAN, E ADDENTRANDOMI NELLA BELLA VALLE DEL FIUME ORHON ATTRAVERSERO’ IL TERRITORIO NOMADE IN CUI VISSE GENGIS KHAN,  QUESTA ZONA E’ PATRIMONIO DELL’UNESCO , E VI   SI TROVA KARAKRUM, LA CITTA PIU ANTICA ED EX CAPITALE DELLA MONGOLIA. 

LA CITTADINA DI ARVAYHEER E IL VILLAGGIO DI BOGD SARANNO GLI ULTIMI “CENTRI “ ABITATI  CHE ATTRAVERSERO’, PRIMA DI ENTRARE NEL DESERTO DEL GOBI, MI ASPETTERA’ LO SPETTACOLARE PAESAGGIO CHE INCLUDE CATENE MONTUOSE, FORESTE, SORGENTI , DUNE DI SABBIA E STEPPA .

LA REGIONE DEL GOBI E’ FORSE LA PARTE PIU’ INTERESSANTE DELLA SPEDIZIONE, DIETRO LA BELLEZZA DEL PAESAGGIO C’E’ LA DURA REALTA’ DI UNA TERRA INOSPITALE. 

IL VIAGGIO MI PORTERA’ INFINE ,ATTRAVERSO UNA GOLA PROFONDA DI 40 KM NELLA ZONA DELLE COSIDETTE RUPI FIAMMEGGIANTI , DUNE FOSSILI RISALENTI AL PERIODO DEI DINOSAURI,  ALLA MITICA CAPITALE  ULAN BAATAR .

LE DATE DEL VIAGGIO SONO DAL 25 LUGLIO AL 25 AGOSTO. KM PERCORSI 9500 DA PALERMO AL CONFINE MONGOLO E 3500 IN MONGOLIA. 

M O N G O L I A 

Caratterizzata da immense pianure spazzate dai venti, circondate da montagne nevose, la Mongolia è il paese dei grandi spazi, del leggendario deserto del Gobi che ne occupa buona parte della regione meridionale. Per centinaia d’anni le carovane di pellegrini, commercianti e missionari hanno percorso questa terra; cacciatori, nomadi e pastori hanno vissuto seguendo le loro mandrie, vivendo nelle tende di feltro e pelli, le “ger”. La sua storia millenaria ha segnato le sorti dell’Asia intera quando Gengis Kan, e i suoi successori, unificarono un immenso impero che si estendeva dalla Cina al Mar Nero. Oggi, di questo impero rimangono ben poche testimonianze ma intatta è la tradizione e la cultura mongola che accresce il fascino di questa terra. Questo viaggio ne esplora i più reconditi accessi. Vicino alla capitale Ulan Bator, c’è Bayangobi dove si trova il monastero di Ovgont. Breve trasferimento per visitare la vecchia capitale del paese: Karakorum. Scendendo a sud raggiungiamo la regione del mitico deserto del Gobi, dove altissime dune di sabbia, sbarrano l’accesso. La valle di Yor è conosciuta come la “valle delle aquile” ed è caratterizzata dagli aspri canyon e dalla natura selvaggia. Nei pressi possiamo entrare nella valle di Bayan Dzag, una zona desertica dove recentemente sono stati ritrovati i resti di numerosi dinosauri. Il giro prosegue percorrendo sempre in fuoristrada, gli altopiani occidentali, in direzione dei Monti Altai, costantemente sopra i 2.000 metri ed interamente ricoperti di verde dove migliaia di animali vengono lasciati al pascolo liberamente.

 

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