“Le relazioni tra il mondo islamico e il mondo cristiano nell’area mediterranea”, é il tema della Conferenza internazionale organizzata dall’IPALMO (Istituto per le relazioni internazionali tra l’Italia e i Paesi dell’Africa, America Latina, Medio ed Estremo Oriente) e Fondazione Sicilia, che si sta svolgendo a Palermo, presso Palazzo Branciforte.
L’attenzione della Conferenza é rivolta al ruolo svolto dalla Sicilia e dalla città di Palermo durante il periodo d’oro della presenza araba, ma giungendo fino ai giorni nostri.
“Questa conferenza – ha detto nel suo saluto il Vice sindaco Cesare la Piana – vuole fare tesoro anche della memoria. Negli anni novanta, infatti, il sindaco Orlando ha voluto ricordare com’era Palermo, la città delle 300 Moschee, dove convivevano pacificamente ebrei,
cristiani e musulmani e le indicazioni delle strade erano scritte normalmente nelle tre lingue : ebraico, arabo e latino. Per fare memoria, nel centro storico di Palermo sono state ripristinate queste targhe delle strade in tre lingue, segno della piena e pacifica convivenza fra le diverse religioni e culture.”
Dopo i saluti di Giovanni Puglisi, Presidente della Fondazione Sicilia e l’introduzione del Presidente dell’IPALMO Gianni De Michelis, la conferenza si svolge attraverso i due panel previsti: “La Sicilia crocevia delle filosofie e delle religioni del Mediterraneo” e “Islam,
Cristianità e Democrazia”.