Domenica 21 ottobre alle 11,05 su RAI3 andrà in onda la terza puntata del XXI ciclo di Mediterraneo in coproduzione RAI – France 3
Questa settimana Emilia Vaugelade (France 3) ci porterà in Grecia:
I mestieri rifugio
Una vecchia drogheria ritorna in attività in un villaggio di provincia. Ad Atene un ciabattino e una ritoccatrice di abiti ridiventano calzolaio e sarta: ormai ci si arrangia, e la crisi spinge le persone a consumare sempre di meno. Un salto indietro di una cinquantina d’anni.
Claudio Pagliara (Rai):
La coesistenza possibile
Giordania. L’esodo dei cristiani dal Medio Oriente ha raggiunto proporzioni quasi bibliche: dal Libano, dall’Iraq, e ora anche dall’Egitto. C’è un’eccezione: la Giordania. Re Abdallah, seguendo una tradizione familiare, ha sempre protetto il suo paese dal vento dell’estremismo, che anche qui soffia.
Siamo in Italia e precisamente a Palermo con il servizio di Roberto Alajmo (Rai):
Waterfront Palermo
Palermo ha sempre avuto un rapporto difficile con il suo mare. Si può dire che da buona parte della costa palermitana il mare risulta addirittura invisibile. Allora abbiamo provato a capovolgere la prospettiva: non più il mare visto da Palermo, ma Palermo vista dal mare.
Nella foto l’ex area industriale che ospitava le Officine Ducrot ai Cantieri Culturali alla Zisa dove da questo nuovo ciclo vengono girate le conduzioni di TGR/Mediterraneo.