Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Una nuova produzione sul palcoscenico del Teatro Massimo

di Redazione

La Stagione 2012 del Teatro Massimo presenta un dittico di opere di Ravel: “L’heure espagnole” e “L’Enfant et les Sortilèges” dal 16 al 21 ottobre

 

Il raffinato dittico di atti unici di Maurice Ravel, “L’heure espagnole” e “L’Enfant et les Sortilèges”, affidato per le scene e i costumi alla matita di un disegnatore celeberrimo come Altan, autore di personaggi come Trino (per “Linus”), la cagnolina rossa a pois bianchi Pimpa (“Corriere dei piccoli”), il metalmeccanico Cipputi e numerosissime vignette satiriche per “la Repubblica” che per la prima volta è impegnato in un ampio progetto per il teatro lirico. La regia è invece di Luciano Cannito che firmerà naturalmente anche i movimenti coreografici previsti in queste due piccole opere-gioiello affidate musicalmente ad Yves Abel. Il cast, ricchissimo, comprende celebri e giovani interpreti, fra cui Andrea Concetti, Maria José Montiel, Maria Chiara Pavone e Maria Grazia Schiavo, che si avvicenderanno nei due atti unici. Orchestra, Coro, Coro di Voci Bianche e Corpo di ballo sono quelli del Teatro Massimo.

Nel primo dei due atti unici, “L’heure espagnole” si narrano gli amorosi incontri segreti di Conception, moglie dell’orologiaio Torquemada, organizzati quando questi è fuori casa per lavoro; nel secondo, “L’Enfant et les Sortilèges”, (deliziosa favola su libretto di Colette) ci si immerge invece nella surreale fantasia di un bambino che – rimproverato dalla madre per non aver fatto i compiti – comincia a fare i capricci gettando per terra suppellettili e “torturando” i suoi animali domestici; sfinito si addormenta e gli oggetti rotti e gli animali gli si presentano in sogno, lamentandosi per il suo comportamento e meditando vendetta. Impaurito il bambino chiede perdono e le creature del sogno lo riportano nel mondo reale.

L’idea dello spettacolo di Altan e Cannito si basa – per la prima opera – sulla presenza ossessiva e ingombrante degli orologi, mentre – per la seconda – su una successione vorticosa di oggetti e figure animate che daranno vita ai vari quadri che, in rapida successione, compongono il mondo fantastico del bambino dispettoso, in un delicato e divertente gioco di maschere e travestimenti.

“Le due opere di questo dittico – scrive Altan – sono molto diverse fra loro come spirito e ambientazione. ‘L’Enfant et les Sortilèges’, magico e surreale, mi è sembrata più vicina all’immaginario delle cose che faccio, in altro ambito, per i bambini. Ho cercato così di ‘illustrare’ l’opera (che dà indicazioni precisissime su personaggi e oggetti), restando più vicino possibile al mio segno abituale. ‘L’heure espagnole’ invece mi ha riportato verso l’atmosfera più giocosa e ironica di quello che disegno per gli adulti”.

“L’Enfant et les Sortilèges” sarà proposto anche nell’ambito della rassegna “La Scuola va al Massimo” nei giorni 17, 18, 19 e 20 ottobre alle ore 11.30 (per informazioni e prenotazioni tel. 0916053265).

 

Costo dei biglietti: da euro 15 a euro 125, in vendita presso il botteghino del Teatro (aperto da martedì a domenica ore 10 – 15, tel. 0916053580 / fax 091322949 / biglietteria@teatromassimo.it), sul sito www.teatromassimo.it o nelle prevendite autorizzate in tutta Italia del circuito Amit-Vivaticket. Informazioni e prevendita 800 907080 (tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 17). Teatro Massimo – piazza Verdi 1 – 90138 Palermo
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