Se parliamo di salute e benessere l’appuntamento è d’obbligo lungo i viali del suggestivo Orto Botanico dal 20 al 23 aprile 2017 per la terza edizione della Fiera della Biodiversità alimentare del Mediterraneo
di Daniela Giangravè
L’occasione è un ottimo spunto per promuovere la cultura dell’alimentazione salutare, gustosa e sostenibile, dedita alla protezione dell’ambiente, alla difesa della salute e al rispetto della legalità. Un progetto condiviso che parte dalle radici dell’identità e della biodiversità e guarda al mondo intero volgendo la sua attenzione alla ricerca, alla tecnologia, all’innovazione ma soprattutto mirando all’integrazione e alla pace sul nostro Mediterraneo attraverso la contaminazione. Gli anni passati hanno visto il coinvolgimento di ben oltre diecimila visitatori, sessanta aziende con l’esposizione dei loro prodotti e più di centomila relatori di tutte le Università siciliane, Centri di Ricerca e imprese agroalimentari.
Il meeting promosso dall’IDIMED, l’Istituto della Dieta Mediterranea, sarà affiancato passo dopo passo dal Comune di Palermo, dall’Università degli Studi, dalla Regione Siciliana e partner pubblici e privati locali che ospiteranno tavole rotonde, workshop, convegni, seminari, esposizioni di prodotti agro-alimentari ed enogastronomici del Mediterraneo, cooking show e stand di vendita.
IDIMED sostiene una ricerca che vuole migliorare e anche ripristinare quelli che sono i principi base della dieta mediterranea valorizzando la biodiversità vegetale impiegandola in modo proficuo nell’esercizio dell’attività agricola.
I cereali sono i più consumati poiché sotto forma di pane e pasta. Su questa scia molti studi, infatti, intendono riscoprire le antiche varietà di grano antecedenti alle varietà, per così dire, alle varietà migliorate.
Altri obiettivi hanno lo scopo di incrementare la tecnica colturale riducendo gli input provenienti dall’esterno sia in regime di agricoltura convenzionale sia in regime di agricoltura biologica.
Anche il settore olivicolo occupa un posto di rilievo nonostante non sia molto competitivo per l’assenza di impianti moderni. La ricchezza del patrimonio genetico della olivicoltura siciliana rende i nostri oli versatili e pregiati.
La nostra regione, incrocio di tante culture che hanno caratterizzato la sua millenaria storia, possiede un immenso patrimonio genetico vegetale abbandonato ed inesplorato, di piante da frutto, da orto, aromatiche e medicinali, di cui la dieta mediterranea ha assoluto bisogno.
Questi quattro giorni hanno l’obiettivo precipuo di dare le giuste informazioni rilanciando le tematiche dell’agroalimentare siciliano in crisi e creando nuove partnership di sviluppo.
Ospiti e partecipanti più importanti saranno i giovani e gli studenti delle scuole siciliane di ogni ordine e grado, in particolar modo gli Istituti Alberghieri di Sicilia che potranno in Fiera acquisire “corrette informazioni sull’alimentazione”. Saranno coinvolti anche professionisti, operatori e imprenditori del settore. Sostiene l’iniziativa l’Istituto Alberghiero IPSSEOA Pietro Piazza di Palermo che accompagnerà la fiera con i suoi servizi di accoglienza, di cucina e di supporto organizzativo.
Tra gli ospiti che hanno confermato la loro presenza: Leoluca Orlando, Sindaco della Città di Palermo, Fabrizio Micari, Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Giovanni Ardizzone e Antonio Venturino, Presidente e vice dell’ARS, Antonello Cracolici Assessore all’Agricoltura, i Sottosegretari Davide Faraone e Simona Vicari giusto per citarne un paio.
Per la Fiera è già attivo il canale social dedicato “Fiera Biodiversità Alimentare del Mediterraneo” arricchito di contenuti, immagini e videoclip durante le giornate di esposizione.
Questa nuova edizione cammina già sulla scia del successo grazie al rilievo delle precedenti seguite in diretta dalle maggiori testate giornalistiche, televisive e radiofoniche dell’Isola (tra le quali il servizio pubblico Rai) con migliaia di visitatori nel 2016.
Per consentire un’agevole accesso delle aziende all’interno dell’Orto Botanico di Palermo saranno rilasciati pass di scarico per i veicoli, sarà attivato un servizio navetta da aree di parcheggio dedicate e sono disponibili egevolazioni per il pernottamento con prima colazione in alberghi, hotel e B&B in prossimità della Fiera.
La Fiera è senz’altro un buon trampolino di lancio per tutte quelle impavide aziende che portano avanti con convinzione la tradizione, vogliono tutelare la biodiversità mantenendo gli aspetti nutrizionali e la salvaguardia ambientale.
Informazioni più dettagliate possono essere richieste all’indirizzo email: aziende.fieradellabiodiversita@gmail.com.
Segreteria organizzativa – 091/423485 email: biodiversitalimentare2017@gmail.com
Per consultare il programma si può visitare il sito:
http://www.istitutoidimed.com/wp-content/uploads/2017/04/programma-fieraBiodiversitaAlimentare2017.pdf