Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

2020, anno internazionale della fotografia

Domani il «Forum sullo stato dell’arte della ricerca fotografica in Italia»

di Redazione

È stato inaugurato oggi, venerdì 21 febbraio, l’«anno dedicato alla fotografia d’arte contemporanea» voluto e progettato dalla Fondazione OELLE | Mediterraneo antico, presieduta da Ornella Laneri. Questa mattina a Catania, nel Coro di Notte del Monastero dei Benedettini si è svolto l’incontro introduttivo “Professioni dell’Arte e strategie delle Fondazioni culturali”, che ha avuto come ospite d’eccezione Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.  

Nel pomeriggio è stata invece inaugurata a Taormina, nell’ex Chiesa del Carmine e al Palazzo Duchi di Santo Stefano, la mostra “GE/19 Boiling Projects – Da Guarene all’Etna”, ovvero dal Piemonte alla Sicilia, un viaggio nella fotografia contemporanea italiana tra ricerca e sperimentazione”, a cura di Filippo Maggia, organizzata dalla Fondazione OELLE in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Un’esposizione aperta al pubblico fino al prossimo 26 aprile, e di cui sono protagonisti gli scatti di venticinque fotografi d’arte, tra maestri riconosciuti e interessanti talenti emergenti nazionali.

Domani 22 febbraio, avrà luogo il «Forum sullo stato dell’arte della ricerca fotografica in Italia», alle 10.30 ad Aci Castello (Catania) nella sala Pegaso del Four Points by Sheraton Catania, dove la fOn Art Gallery ospita uno spin off della mostra “GE/19 Boiling Projects”. Interverranno: Ornella Laneri (presidente Fondazione OELLE), Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (presidente Fondazione Sandretto Re Rebaudengo), Carmelo Nicosia (direttore Fondazione OELLE), Filippo Maggia (curatore della mostra “GE/19 Boiling Projects da Guarene all’Etna”). Modera il direttore editoriale di Exibart Cesare Biasini Selvaggi, e per l’occasione saranno presenti i fotografi protagonisti della mostra.

Ornella Laneri

I workshop internazionali di fotografia

Durante tutto l’arco del 2020 la Fondazione Oelle, in collaborazione con la Scuola di Fotografia dell’Accademia di Belle Arti di Catania, organizzerà workshop e masterclass con alcuni dei fotografi internazionali più noti.
Si comincerà nei mesi di marzo-aprile con il workshop tenuto da Pino Musi e incentrato su fotografia e architettura contemporanea. Sono stati pubblicati finora più di venticinque libri con sue opere, tra cui, recentemente, Border Soundscapes (Artphilein Editions, 2019). Dal 2011 al 2017 Pino Musi ha insegnato presso il Master di Alta Formazione sull’Immagine Contemporanea della Fondazione Fotografia di Modena. Nel 2012 il Museo dell’Ara Pacis di Roma ha ospitato la mostra “Rivelazioni della Forma. Le origini dell’Italia nelle fotografie di Pino Musi”. Nel 2013, il suo libro d’artista “_08:08 Operating Theatre”, è stato incluso nella selezione finale di varie liste internazionali per i migliori libri fotografici. Le opere fotografiche di Pino Musi sono presenti in collezioni private e pubbliche, tra cui la Fondazione Rolla, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, la Fondazione Fotografia di Modena, il FRAC (Fonds régional d’art contemporain) Bretagne.

Intervista Ornella Laneri

Ufficio Stampa: I-Press

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