In ottemperanza alle disposizioni dettate dal Decreto ministeriale per arginare il rischio contagio coronavirus, pure i teatri sono stati chiusi in tutto il paese.
E dovremo fare a meno, non si sa ancora per quanto, dello spettacolo dal vivo.
Contestualmente, però, il mondo del teatro ha provato a reagire, lanciando numerosissime iniziative e dimostrando una gran voglia di fare.
Del resto, è quello che si ci aspettava dal mondo dello spettacolo.
Il mondo della cultura ha cercato di affrontare l’emergenza coronavirus, servendosi delle opportunità offerte dal web.
Il teatro web nelle varie performance
Per ogni forma di spettacolo, si confeziona una performance alternativa ad hoc. I monologhi, per esempio, si riescono ancora a fare dal salotto di casa. In molti, infatti, ci hanno provato, riscuotendo un discreto successo.
In fondo, il monologo in televisione è un’esperienza già provata in passato è già consolidata. Si presta benissimo per la televisione.
Oltre al monologo, perfettamente realizzabile pure in casa, non esiste altra forma di spettacolo che possa essere svolta dentro le mura domestiche o in teatro a porte chiuse. Ovviamente, in teatro, non si può fare a meno del contatto fisico diretto e a volte molto stretto. Immaginiamo il coinvolgimento di una compagnia.
E’ proprio in questi casi, che si ricorre ai video, conservati nel corso degli anni e di cui le reti televisive dispongono.
Forme nuove
A queste insolite, ma sostitutive performance dello spettacolo, se ne aggiunge una particolarmente interessante. Stiamo parlando di una forma di spettacolo, del tutto nuova, che si avvicina molto al festival. E’ un’iniziativa alla quale hanno partecipato numerose compagnie teatrali.
Si tratta prevalentemente di spettacoli che nascono a pagamento e tali rimangono. Vengono trasmesse su piattaforme specializzate che vantano dei diritti di trasmissione, ecco perché a pagamento.
Se il teatro non è dal vivo, che teatro è?
Certo, l’essenza del teatro è lo spettacolo dal vivo e accettare un teatro in differita, prodotto su un piccolo schermo, ne sminuisce lo spirito.
Quello che è certo è che il teatro su video è quanto di più insignificante, brutto e svilente si ci potesse inventare.
Ma il teatro tradotto sul web deve attenersi rigorosamente alle regole del web. E sappiamo bene che uno dei primi comandamenti è proprio la brevità. Come la mettiamo, quindi? Proponiamo testi teatrali alla velocità della luce?
Insomma, se non si è capito, è spontaneo chiedersi, che senso abbia tutto questo?
I teatri che vanno in streaming
Eppure, in tutta Italia, sono tanti i teatri che stanno proponendo eventi online.
Anche in Sicilia, i teatri si stanno cimentando in questa nuova performance, vantando, tra l’altro, un grande successo. Pensiamo alla webtv del Teatro Massimo di Palermo.
Per l’emergenza Coronavirus, a Palermo la cultura va in streaming.
Certo, la piazza è virtuale e la condivisione è mediata da uno schermo, ma lo spirito è lo stesso.
Teatro Biondo
La prima iniziativa è partita dal Teatro Biondo che ha trasmesso in diretta su Youtube, per tre giornate, lo spettacolo “Viva la vida”. La risposta ha superato le aspettative: circa 15 mila visualizzazioni. E dato che la scommessa è stata vinta, il Biondo ha portato altre novità, vedi Classicamente Biondo, recital di poesie, letture di grandi classici, fiabe per bambini, monologhi accompagnati da musiche e canti. Ogni giorno tante sorprese. Insomma, il Teatro Biondo di Palermo ha risposto alzando il sipario della diretta su Youtube.
L’originalità delle iniziative del Biondo, comunque, non finiscono qua. Ogni giorno un rappresentante della città si è seduto come simbolo di una Palermo forte e che raccogliendo tutte le forze per dimostrare di volersi rialzare. Quindi, non una platea vuota, ma una platea piena, anche se con un solo personaggio. Un personaggio che rappresenta tutta la città.
Teatro Massimo di Palermo
Il Coronavirus non ha fermato neanche il Teatro Massimo di Palermo. Musica in diretta streaming 24 ore su 24. Il Massimo, infatti, entra nelle case dei cittadini attraverso la Web tv del Teatro.
Da alcuni anni, il Teatro ha attivato una web tv, e oggi la utilizza in pieno.
Un esperimento che, dai dati trasmessi dallo stesso Teatro, ha totalizzato circa 15.000 visualizzazioni nel proprio canale YouTube.
Museo delle Marionette
Ma anche il Museo delle Marionette di Palermo alza il sipario sui social ed entra a casa nostra. Si chiama #ilmuseopasqualinoacasatua l’iniziativa promossa dal museo con doppio appuntamento quotidiano su Facebook, Instagram e Twitter.
Opere, storie e personaggi per un viaggio virtuale attraverso il teatro di figura nazionale, internazionale e contemporaneo.
Teatro Massimo Bellini di Catania
Anche
il Teatro Massimo Bellini di Catania ha optato per la programmazione web dei
propri spettacoli. In questo modo, si è adeguato perfettamente alla scelta
delle altre istituzioni e associazioni culturali che stanno offrendo al proprio
pubblico di guardare online i propri spettacoli.
Al via quindi l’iniziativa Teatro Bellini Story, in diretta
streaming per tutti gli amanti della musica. Verrà offerta una ricca raccolta
di opere, balletti e concerti che saranno trasmessi in live streaming sul sito internet
del teatro catanese, dove basterà registrarsi per poter vivere e condividere le
emozioni dello spettacolo in diretta.