Il pericolo di contagio da Coronavirus ci ha costretti a chiuderci in casa per cercare di arginare la propagazione della pandemia. Una situazione mai verificatasi prima che si cerca di affrontare in mille modi, chi cantando, chi dedicandosi ad attività manuali, chi cercando di far tesoro di questa reclusione forzata con i familiari per riscoprirsi. E magari dirsi ciò che, nella nostra vita precedente (sì…perchè cambieranno certamente tante cose e le nostre percezioni) non si è riusciti a dire ed esprimere.
I bambini di fronte all’isolamento
Tenere a bada i bambini, costretti nelle abitazioni senza avere alcun contatto, è certamente un’impresa titanica, le mamme sono alla continua ricerca di attività che possano tenerli impegnati, oltre le attività di didattica a distanza. Sentiamo dire, ai tanti esperti che si alternano in tv, che bisogna imparare a gestire questo isolamento e lo stress che ne deriva. In alcuni casi, c’è chi ha sviluppato addirittura una dermatite da stress, per la tensione che si vive a causa di questa sorte di segregazione e dell’incertezza del futuro.
Una guida anti-stress
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi ha elaborato una guida, articolata in più punti, per aiutare i cittadini a gestire e superare lo stesso da isolamento. Guida che potete scaricare al link qui di seguito:
È evidente a tutti che l’isolamento nelle nostre case è fondamentale per contrastare l’avanzata del Coronavirus ma è ugualmente evidente che non tutti possano avere la stessa capacità di resistenza. O, meglio, di resilienza ovvero la capacità di attuare comportamenti positivi anche di fronte a eventi e situazioni pesanti e negative.