Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Feng Shui, per vivere in armonia.

Avere la casa perfetta, quella dei propri sogni, secondo la concezione del Feng Shui, è possibile, seguendo delle specifiche pratiche. Ce ne parla l'architetto Minenna, che spiega ai suoi clienti come il nostro ambiente influenzi la nostra vita.

di Clara Di Palermo

Il Feng Shui è una interessante e antica pratica di origine orientale, finalizzata al raggiungimento di un’armonia che sia dapprima con sé stessi e poi casalinga, dell’ambiente in cui si vive. Feng significa vento e shui significa acqua e già dal fatto che due elementi così diversi siano uniti nel nome di questa pratica, dà l’idea della confluenza di energie differenti per raggiungere un equilibrio. Parlare di Feng Shui non è semplice, non basta documentarsi velocemente e buttar giù quattro righe. Quando abbiamo iniziato a cercare informazioni sull’argomento, ci siamo resi conto della vastità e complessità della materia. Complessità non perché complicata ma perché sono talmente tanti gli elementi e le forze da bilanciare per il proprio benessere e per rendere ideale per sé il proprio ambiente domestico, che abbiamo preferito chiedere delucidazioni a un esperto.

L’intervista

Così nasce l’intervista all’architetto Luca Minenna, praticante dell’autentico Feng Shui tradizionale Cinese, che ci ha spiegato che ci sono delle regole precise per avere la casa dei sogni, che sia anche dotata di un equilibrio che ci consenta di avere benessere e armonia. A cominciare dal modo in cui una struttura viene posizionata al suolo, ossia dal suo orientamento magnetico. Addentriamoci in questo affascinante mondo.

L’architetto Luca Minenna

Feng shui è una filosofia di vita che si può esprimere anche nella scelta della casa e delle sensazioni che una costruzione può dare. In che modo devono essere disposti gli ambienti di una casa? Ci sono regole che valgono per tutti?
“Dunque, quando si studia l’Autentico Feng Shui Tradizionale Cinese, direttamente nelle Scuole (estere) riconosciute a livello internazionale, si comprende come la maggior parte delle informazioni scritte nei testi occidentali descrivono soprattutto una serie di credenze e miti che inducono il lettore nel pensare che applicare e conoscere questa antichissima arte geomantica si possa acquisire con la lettura di due o tre testi. Di conseguenza, si finisce nel “consigliare” alla persona, indicazioni del tutto o in gran parte errate ma soprattutto sempre uguali rispetto ad ogni differente ambiente, ecco niente di più sbagliato!”

L’arte del collocamento

“Quando si analizza e studia uno spazio domestico, lavorativo o commerciale, secondo il Feng Shui, non esiste un modo univoco nell’organizzare ed arredare quel determinato spazio in cui la persona dovrà interagire, se non si conoscono diversi fattori. L’Autentico Feng Shui Tradizionale Cinese – continua Minenna – o chiamato “l’arte del collocamento” è composto principalmente da due importantissimi aspetti e di cui uno è parte integrante dell’altro. Ossia, l’aspetto tangibile e intangibile (energie)”.

Regole per tutti

“In linea generale, come regole di base che valgono un po’ per tutti, è opportuno ad esempio distinguere le zone più dinamiche della casa in aree più luminose e dalle forme squadrate (aree Yang), dalle aree più statiche e silenziose come le camere da letto (Yin). Il bagno non deve essere direttamente comunicante con la porta d’ingresso e quest’ultima non deve in linea d’area allineata con la porta che conduce al retro della casa. La cucina e il bagno non devono essere ubicati nel centro della casa, avere lunghi corridoi che immettono in una stanza o le scale allineate con la porta d’ingresso, etc….”

Lo spazio ci influenza

Che genere di consigli le chiedono abitualmente le persone che desiderano attenersi al Feng Shui per arredare la loro casa?
“Essendo architetto, il mio ruolo è quello di far comprendere ulteriormente come lo spazio in cui si vive o lavora è capace di influenzarci in modo favorevole o meno, fare acquisire loro la padronanza di dove vivono e il senso di ogni scelta fatta con studio e non solo per propria firma. Abitualmente, i meno forbiti sulla materia, chiedono interventi di tipo puntuale dando loro stessi indicazioni. Alcuni, anche, quando hanno ormai comprato già casa (male!) e desiderano che si intervenga in modo drastico. Mentre altri un po’ più preparati, non hanno aspettative particolari se non soprattutto quelle legate al denaro o alla famiglia o a dove posizionare l’acquario!”

Le 4 caratteristiche

Parliamo delle 4 caratteristiche che costituiscono il Feng shui: ambiente, costruito, persone e tempo. Come influenzano la vita delle persone all’interno di un’abitazione?
“Conoscere questi quattro elementi può indurre l’occupante a prendere pienamente coscienza dell’anima segreta della sua casa. Se non si conoscono questi quattro elementi, non si può parlare di autentico feng shui tradizionale cinese. Dormire in modo rilassato e profondo mettendo la testa a nord non è una panacea per tutti… ma solo per una classe di persone”.

C’è una relazione tra malesseri e stanze di casa

Qual è la relazione tra malesseri di una persona e ambienti della casa?
“Quando non si esegue un’analisi dettagliata e profonda può capitare di avere una stanza nella quale trascorriamo molto tempo in un’area energetica molto negativa, il che potrebbe procurare anche gravi problemi alla persona a lungo andare. E questo di solito avviene soprattutto quando si va ad utilizzare un rimedio errato che non fa altro, appunto, che attivare quelle energie negative”.
Che tipo di persona chiede di vivere in una casa che risponda alle regole del Feng Shui?
“Spesso sono persone che conoscono la materia ma hanno delle informazioni o conoscenze errate legate soprattutto a credenze e superstizione, pertanto bisogna educarle ad una visione corretta e, oserei dire, invisibile. Applicare l’Autentico Feng Shui Tradizionale Cinese in casa non vuol dire assolutamente impostare uno stile orientale. La fantasia non ha limiti”.

Colori ed energie

È vero che anche il colore delle pareti ha un ruolo e un significato?
“L’uso del colore nell’Autentico Feng Shui Tradizionale Cinese spesso viene travisato ed usato in modo incosciente, al giorno d’oggi, da parte di quelle persone che cercano di mettere in pratica i consigli descritti nei testi popolari della materia. Per citarne alcuni esempi, ci sono lettori e/o praticanti che abbinano in modo asettico il colore alla direzione magnetica di quella stanza, o altri che invece scelgono il colore in base alla propria energia personale, potrei continuare…. ma di sicuro questo non è il modo corretto di applicare il colore in uno spazio. Spesso, ci si sbaglia il più delle volte nell’idonea scelta generando di conseguenza un grande squilibrio dell’energia interna in quella stanza! Applicare correttamente l’uso del colore, all’interno di uno spazio ad uso umano, necessita necessariamente della conoscenza di vari fattori per poter redigere e, di conseguenza, interpretare una personale mappa energetica”.

Scegliere con attenzione

“Ad esempio, avere una camera da letto a sud, non vuol dire necessariamente colorarla di rosso…, perché se dovessimo fare un’indagine molto più profonda magari scopriremo che il colore più idoneo è il marrone. Il colore rosso nella posizione sbagliata è molto negativo! Per gli esterni il discorso è differente. La scelta del colore viene dedotta da altre informazioni che ci portano a definire quale sia la vera natura e personalità della casa in cui viviamo. Ad esempio: se la tua casa è esposta a sud il suo colore esterno potrà essere bianco, grigio o blu”.
Quanto c’è di reale conoscenza della filosofia Feng Shui, nelle persone, e quanto di superstizione?
“Purtroppo, la maggior parte delle persone pensa che applicare il Feng Shui sia solo un’accozzaglia di oggetti, rituali o cose assurde da mettere o fare in casa e decorarla in stile orientale. Addirittura ci sono “scuole” che lo definiscono magico o appartenente ad una pratica spirituale legata al buddismo tantrico. Questo messaggio distorto viene appunto divulgato al giorno d’oggi in modo indiscriminato da diverse fonti come: testi occidentali, internet, fantomatici insegnati, etc… Questa affascinate arte è tutt’altro che magica o spirituale, essa è reale in quanto è fondata sulle leggi della natura e in una metodologia collaudata nel tempo che trascende la cultura cinese”.

Oltre 140 tipologie di case

“Quest’arte metafisica non può essere considerata una scienza perché le variabili che si vanno a valutare e interpretare non possono essere garantite nell’essere ripetute o identiche per tutto il tempo. Non esiste l’assoluto ma di certo quest’arte predittiva si avvicina in modo sorprendente così come lo fanno i metereologi o i sondaggisti seri. Basta pensare che esistono più di centoquaranta tipologie di casa diverse, basate su quando sono state costruite e all’orientamento magnetico; cioè una casa costruita nel 1985 che si affaccia ad est ha un’influenza diversa rispetto a una casa costruita nel 2004 rivolta nella stessa direzione magnetica o addirittura anche con pochi gradi di scarto tra le due”.
L’intervista si conclude qui, per il momento. E diciamo per il momento perché sentiamo di avere ancora tante cose da chiedere, mille cose da scoprire sul Feng Shui. Non escludiamo, dunque, di tornare su questo argomento che ci ha affascinato tantissimo.

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