La situazione tra Russia e Ucraina, con il deliberato attacco deciso da Putin ai danni della vicina Ucraina, oltre a generare una grande e seria preoccupazione a livello mondiale, ha suscitato reazioni e condanne da tutte le parti.
AMG Energia, di concerto con il Comune di Palermo, ha deciso di illuminare la facciata di Palazzo delle Aquile con i colori dell’Ucraina e della sua bandiera: il blu e il giallo (lo vediamo nella foto di copertina). Un’iniziativa condivisa con il sindaco Leoluca Orlando per testimoniare solidarietà alla nazione sotto attacco e per lanciare un messaggio di speranza perché la strada della pace possa rimanere percorribile.
Attacco violento alle libertà civili
“L’invasione militare della Russia costituisce un attacco gravissimo e inaccettabile alle libertà civili, alla democrazia ma soprattutto all’Europa – dichiara il sindaco Orlando –. Accendendo Palazzo delle Aquile, cuore dell’attività istituzionale del Comune di Palermo, con i colori della bandiera ucraina esprimo la mia vicinanza a tutti i sindaci delle città ucraine coinvolte in un tragico conflitto e alla comunità ucraina presente a Palermo”.
“AMG Energia partecipa con vicinanza e solidarietà alla tragedia che in queste ore sta vivendo il popolo ucraino – sottolinea il vicepresidente della società partecipata, Domenico Macchiarella – In questi momenti difficili il pensiero va a tutte le famiglie, ai bambini e a tutti i soggetti indifesi che vedono il proprio paese in pericolo”.
Inoltre, sul balcone di Palazzo delle Aquile, in altre sedi comunali e a Palazzo Comitini, è stata esposta la bandiera della pace. L’iniziativa, fortemente voluta dal sindacoLeoluca Orlando, d’intesa con la Consulta della pace, è un invito al dialogo contro ogni violenza e contro la guerra che è un attacco non solo al territorio ucraino ma alla comunità internazionale
ed esprime, inoltre, la condanna per il grave attacco militare da
parte della Russia.
‘’Fratel Biagio (fondatore della Missione di Speranza e Carità di Palermo che ospita in gratuità oltre 500 persone indigenti) sente nel suo cuore, insieme a tutta la Missione, di unirsi all’appello di Papa Francesco che ci invita a pregare e a digiunare per far terminare la guerra in Ucraina, che può mettere a rischio tutta l’umanità. E’ giusto che ci uniamo tutti insieme in digiuno e preghiera con la Santa Chiesa, le varie religioni, i popoli di tutte le Nazioni, tutte le famiglie e tutte le varie professioni per il bene, la pace e la speranza di tutta l’umanità. Facciamo tesoro della storia e non ripetiamo gli stessi errori. Ricordiamo la città di Ninive, che con la penitenza e il digiuno, ottenne misericordia da Dio e si salvò.’’
Pace e Speranza da Fratel Biagio, piccolo servo inutile.
Fratel Biagio continua ad offrire la sua penitenza e la preghiera dalla grotta in montagna, nel palermitano, dove dal 7 febbraio 2022 ha iniziato un digiuno radicale: unico nutrimento l’eucarestia e acqua. Il missionario laico si è ritirato in eremitaggio dal 9 luglio 2021 per svegliare le coscienze e perché si metta fine a tutti questi mali che stanno avvilendo l’umanità e tutto il creato. Il digiuno e la preghiera sono strumenti per allontanare la violenza, le divisioni e mettono in pratica un passo del Vangelo: Matteo 17, 21: Questa razza di demoni non si scaccia se non con la preghiera e il digiuno.
Un sit – in per la pace
Cgil-Cisl-Uil di Termini Imerese dicono no alla guerra e invitano a partecipare alle iniziative per la pace, a partire dal sit-in di domani alle ore 17.30 in Piazza Duomo, indetto dalle associazioni cittadine e alle organizzazioni laiche e cattoliche, per dire stop alle armi e inviare un messaggio di solidarietà all’Ucraina. Cgil, Cisl e Uil chiedono che cessino immediatamente le operazioni offensive militari e rivolgono alle Istituzioni la richiesta di adottare ogni iniziativa utile per garantire la Pace.
Il CNDDU
Anche il professor Romano Pesavento, presidente del Coordinamento Nazionale docenti della disciplina Diritti Umani, esprime profonda preoccupazione in merito agli scenari di guerra che si delineano in Ucraina. “Stiamo assistendo a un’escalation di dichiarazioni e atti improntati all’ostilità da parte degli schieramenti in campo. Il CNDDU esprime preoccupazione per le condizioni di vita dei cittadini e particolarmente degli studenti ucraini, i quali stanno vivendo giornate di angoscia e violenza e ai quali rivolgiamo il nostro pensiero insieme all’augurio che le cause del conflitto possano presto venire vanificate dall’azione della diplomazia. Ci associamo all’appello di solidarietà all’Ucraina del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, e al monito di Papa Francesco, con il quale, sottolineando le responsabilità di tutti, afferma: “L’umanità, che si vanta di andare avanti nella scienza, nel pensiero, in tante cose belle, va indietro nel tessere la pace. È campione nel fare la guerra. E questo ci fa vergognare tutti.”
“Il CNDDU per esprimere solidarietà al popolo ucraino e celebrare il valore intrinseco dei diritti umani invita le comunità scolastiche a decorare internamente ed esternamente i propri locali con la bandiera della pace; inoltre – conclude Pesavento – chi lo volesse può inviarci la fotografia relativa al nostro indirizzo email (coordinamentodirittiumani@gmail.com) per condividerla sui nostri canali social”.
Edward Richard Junior Bosco (PD)
“Con Umanità condanno fortemente le azioni poste in essere dalla Russia a partire dai bombardamenti, alle uccisione dei civili.
La Russia sta violando il diritto internazionale per piegare uno Stato sovrano e democratico – dice Edward Richard Junior Bosco – Dirigente Partito Democratico Sicilia e Componente diritti e politiche di genere PD Palermo -. Chiedo al Partito Democratico e a tutte le istituzioni di competenza di attuare ogni tentativo d’intesa negoziale affinché si creino corridoi umanitari per accogliere i profughi Ucraini in Europa.
Inoltre, l’Ucraina necessita di supporto sanitario e alimentare. Serve un’azione politica Europea immediata in quanto gli attacchi stanno aumentando.
In conclusione, è opportuno garantire la protezione diplomatica dei tanti connazionali rimasti bloccati per via della chiusura dello spazio aereo”.
L’intervento del premier Draghi
Il presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, è intervenuto riferendo di una conversazione con il presidente ucraino Zelensky, nascosto in una località segreta, che ha affermato di essere (insieme con la sua famiglia) uno degli obiettivi principali di Putin.
Qui https://www.governo.it/it/articolo/informativa-del-presidente-draghi-alla-camera-dei-deputati/19260 l’informativa di Draghi