La musica e le canzoni siciliane hanno sempre avuto un importante ruolo nella tradizione popolare della nostra isola, strettamente connessa alle vicende storiche e culturali succedutesi nel tempo. Oggi l’associazione Quarto Tempo torna ad omaggiare una delle figure più rappresentative di tale tradizione, ovvero: Rosa Balistreri, la cantatrice del Sud. Debora Troia, accompagnata dal chitarrista Tobia Vaccaro, regalerà ancora una volta uno straordinario racconto biografico in musica per fare emergere il ritratto di un’artista indimenticabile, donna forte e decisa in ogni fibra del suo essere, da sempre orgogliosa della sua terra, un’inesauribile fonte d’ispirazione.
di Elèna Vitrano
Rosa Balistreri: un inno all’antica saggezza popolare
Protagonista dell’evento promosso da Quarto Tempo, associazione di promozione sociale dedita alla valorizzazione della cultura e dello spettacolo, sarà anche la visita guidata di Palazzo Formusa (ex fabbrica d’argento, oggi sede dell’associazione stessa), a cura di Palermo Cultour, da anni impegnata nella riscoperta della pittoresca città attraverso itinerari tanto inediti, quanto affascinanti.
Una volta terminata la visita, il viaggio nel tempo continuerà con la voce del mezzosoprano Debora Troia la quale racconterà amabilmente la vita della ormai leggendaria Rosa Balistreri, attraverso i brani che quest’ultima scriveva, suonava e cantava, accompagnata nuovamente da Tobia Vaccaro, uno dei suoi storici chitarristi.
Forse non tutti sanno che Rosa Balistreri, nonostante fosse da sempre appassionata di canto e che questo la aiutasse a sfogare rabbia e tormenti, non iniziò subito la carriera musicale, in quanto “costretta” da priorità familiari. La voce della Sicilia, La cantatrice del Sud, Un matrimonio infelice, Terra che non senti, Amuri senza amuri e Vinni a cantari all’ariu scuvertu sono i suoi album più importanti, mentre A tirannia, Ninna nanna di la guerra, Cu ti lu dissi, Levatillu ‘stu cappellu, Testa di mortu, Mi votu e mi rivotu, Signuruzzu chiuviti chiuviti e Ti nni vai sono le canzoni più ascoltate in assoluto, apprezzatissime ancora oggi. Non tutte hanno raggiunto popolarità a livello nazionale, ma se proprio dobbiamo sceglierne una, quella è Mi votu e mi rivotu, considerata una delle più belle di sempre, nonché la più ascoltata del repertorio della cantatrice del Sud. Molti appassionati di musica popolare associano questa canzone alla Balistreri, malgrado non sia lei l’autrice: si tratta infatti di un canto molto antico (almeno 100 anni), il cui reale autore è tuttora sconosciuto. La musica è dolce e il brano consiste in un vero e proprio inno d’amore.
La voce di Rosa Balistreri, ora delicata, ora forte ed amara, è caratterizzata da un’ampia estensione ed è capace di esprimere tutto ciò che un animo ardente, caparbio e audace come il suo può racchiudere.
Quello di Quarto Tempo, e quindi di Debora Troia e Tobia Vaccaro, vuole essere un sentito tributo all’antica saggezza popolare di cui Balistreri è stata un’autentica rappresentante, nonché l’ennesima dimostrazione di come l’Arte sia in grado di trasformare il buio, la sofferenza e il dolore dell’esistenza in luce, bellezza e gioia immortali.
L’appuntamento è allora per stasera, alle 21:00, con Rosa – La cantatrice del Sud– Viaggio nella vita e nella musica di Rosa Balistreri, e visita guidata di Palazzo Formusa a cura di Palermo Cultour.
A.S.D.C. Quarto Tempo
via Bara all’Olivella 67
Venerdì 20 Gennaio 2016
Ore 21:00
Contributo: 12€ (Visita guidata Palazzo Formusa e spettacolo)