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Made in Italy tour: Ligabue (ri)parte dalla Sicilia

Dopo qualche giorno di sosta forzata, Ligabue è tornato in pista, più carico che mai, con oltre 50 date in calendario che lo porteranno in giro per l’Italia e all'estero...

di Redazione

Qualche giorno di sosta forzata, ma ormai Ligabue è tornato in pista, più carico che mai, con oltre 50 date in calendario che lo porteranno in giro per l’Italia e all’estero.

 

di  Elèna Vitrano

“Ciao a tutti! Sto bene. Lo dico soprattutto a tutti quelli che hanno voluto avere notizie in questi giorni. Grazie per l’interessamento e grazie per l’affetto che ho letto in questo periodo specialmente sul Bar Mario. È tutto in via di risoluzione ma soprattutto mi hanno confermato che martedì si può cominciare, che è la cosa più importante per me. […] Per la prima volta in vita mia non potevo contare sul mio strumento, che è la voce, e quindi mi ero un po’ depresso. Comunque adesso siamo qui pronti per partire, quindi ci vediamo martedì. Partiamo da Acireale, per una volta la prima la facciamo al Sud. Ciao a tutti!”
Queste le parole del popolare rocker emiliano con le quali ha annunciato il suo ritorno in scena dopo l’edema alle corde vocali che lo ha costretto a fermarsi, e queste le parole con cui, in un video online, ha dato il via al suo Made in Italy tour, partendo dal Pal’Art Hotel di Acireale.

 

Made in Italy: il primo concept album di Ligabue

Ligabue_MadeInItaly_

L’artista di Correggio riparte alla grande, regalando ai suoi fan siciliani (e non solo) ben tre serate di concerto. Voce roca e sincera, rock graffiante ed energia allo stato puro sono gli ingredienti principali di queste tre prime date. Come da manuale, spettatori di tutte le età hanno cantato all’unisono i suoi più grandi successi: Certe notti, Balliamo sul mondo, Tra palco e realtà, Ho messo via, Non è tempo per noi, Piccola stella senza cielo, Questa è la mia vita, L’amore conta, L’odore del sesso, Il sale della terra, C’è sempre una canzone. Per non parlare ovviamente dei brani del suo ultimo album: G come Giungla, Dottoressa, Made in Italy, È venerdì non rompete i coglioni, Vittime e complici, Apperò, Mi chiamano tutti Riko.
14 e 15 febbraio: due date, infinite emozioni tra palco e realtà che questo autore verace e sanguigno riesce sempre a trasmettere e che intende fare anche stasera, per la sua ultima tappa siciliana. In una delle sue canzoni dice “Voglio che ogni attimo sia sempre meglio di quello passato”, ebbene così è con la sua musica: Ligabue fa in modo che ogni suo concerto sia meglio di quello passato, come dimostrano anche gli innumerevoli commenti dei suoi follower a poche ore dall’ultimo live.
Ligabue, all’anagrafe Luciano Riccardo Ligabue, è uno di quegli artisti che ormai non ha più bisogno di presentazioni. Cantautore, chitarrista, regista, scrittore, poeta e sceneggiatore, ha ricevuto due Targhe Tenco, un Premio Tenco e un Premio Le parole della musica. Detiene inoltre il record europeo di spettatori paganti per un concerto di un singolo artista (recentemente superato da Vasco Rossi). In oltre 25 anni di carriera ha vinto più di sessanta premi per ciò che concerne i suoi successi musicali, cinque premi per la sua attività di scrittore e infine dieci onorificenze per la produzione cinematografica.

Made in Italy, il suo undicesimo lavoro in studio, è stato pubblicato lo scorso 18 novembre dalla Warner Music e rappresenta il primo concept album di Ligabue, o più precisamente – come ha affermato lui stesso – “una dichiarazione d’amore frustata verso questo Paese, raccontata attraverso la storia di un personaggio (Riko)”. Disco di platino in appena dieci giorni, il progetto musicale dell’autore è diventato record dell’anno di vendita nella prima settimana di uscita.

 

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