Originari di Cuneo e sulla scena del rock italiano dalla metà degli anni Novanta, i Marlene Kuntz sono pronti a tornare sul palco e lo fanno in grande stile
di Elèna Vitrano
In occasione del ventennale dalla pubblicazione dell’apprezzato disco Il vile, lo scorso gennaio la band ha infatti dato il via a un tour nelle principali città italiane, tra cui anche Palermo. Qui, proprio oggi, verranno ospitati ai Candelai per un concerto live che ripercorrerà la loro preziosa carriera artistica, dagli esordi a oggi, compresi i brani tratti da Lunga Attesa, album del 2016, molto vicino ai suoni evocati dallo stesso Il vile.
Non un gruppo di rock italiano, ma l’unico gruppo italiano di rock!
Così lo scrittore Enrico Brizzi ha definito la storica band piemontese e così quest’ultima ha parlato de Onorate il vile tour:
“Quando scrivemmo la canzone che dette il titolo anche al disco, il comportamento della viltà era ascrivibile all’io narrante e alla sua incapacità di assumersi determinate responsabilità. L’urlo ‘Onorate il vile’ era il gesto estremo e disperato del vile stesso, in cerca di assoluzione. Con pari enfasi, glaciale e ironica, l’urlo che usiamo ora per dare il titolo al tour è il gesto patetico dei vili di oggi, che in epoca di schermi luminescenti dietro i quali ringhiare come leoni non visti, non hanno il coraggio di dire vis a vis ciò che realmente si pensa di chi (non) si affronta.”
Il vile è stato il primo disco di un’etichetta indipendente ad entrare nella Top50 Nielsen, nonché il secondo album dei Marlene Kuntz. Pubblicato il 26 aprile nel 1996 e celebre per canzoni come L’agguato, Il vile, Cenere, Ape Regina, Ti giro intorno e Come stavamo ieri, il progetto discografico si è anche aggiudicato la 68esima posizione nella classifica dei 100 dischi italiani più belli secondo Rolling Stone Italia.
Protagonisti di questo successo sono Cristiano Godano, voce e chitarrista (nonché autore dei testi), Riccardo Tesio, chitarra, Luca Bergia, batterista, percussioni, e Luca Saporiti, basso (presente dal 2007), che con la loro energia e la loro musica, ora dura e graffiante, ora sperimentale e mai banale, sono riusciti negli anni a farsi portavoce di ansie e paure della nuova generazione, diventando dei veri e propri guru e al contempo un importante punto di riferimento del Rock italiano; ne sono una valida dimostrazione i 10 album pubblicati dagli anni Novanta ad oggi, nonché le varie esecuzioni live, i numerosi riconoscimenti a livello nazionale, le partecipazioni al Concerto del 1° maggio a Roma, le esperienze televisive e teatrali, e le collaborazioni con artisti influenti e carismatici nel panorama della musica contemporanea, come Paolo Conte e Nick Cave.
Tra i dischi più famosi, meritevoli di menzione, si ricordano indubbiamente Che cosa vedi, nel 2000, che contiene il brano La Canzone che scrivo per te, in collaborazione con Skin e che ottenne il Disco D’oro; e ancora Senza Peso del 2003, Bianco Sporco del 2005, Uno del 2007, Beautiful del 2009 e Lunga attesa del 2016. Ma nella scaletta di oggi sarà soprattutto Il vile il più suonato, nonché disco simbolo de Onorate il vile tour; dietro questa scelta nessuna nostalgia, piuttosto la voglia di portare in giro per l’Italia un acclamato lavoro discografico che ha dato un contributo notevole al rock degli ultimi vent’anni, stimolando la curiosità (e quindi interesse) dei più giovani, accolto coralmente dal pubblico più intransigente, amato da tutti coloro che ricordano quel periodo con ammirazione.
In un clima caldo e brioso come quello che si respira ai Candelai, nel cuore del centro storico di Palermo, l’appuntamento è allora per stasera, alle 22, per un live imperdibile… in memoria dei vecchi tempi.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con FAT Sounds.
Per ulteriori informazioni: 333 7002942
