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L’Esorcista – Curiosità singolari e inquietanti

La pellicola dell'Esorcista rimane ancora tra le pellicole più impressionanti. Attorno a questo lungometraggio aleggia una certa oscurità, un qualcosa di arcano...

di Redazione

L’Esorcista rimane ancora tra le pellicole più impressionanti. Attorno a questo lungometraggio aleggia una certa oscurità, un qualcosa di arcano. Diversi retroscena strani lo rendono ancora più attrattivo. Ne abbiamo selezionati alcuni per voi. Curiosità singolari e inquietanti…

 

di  Daniela Giangravé

Chi non ha mai provato a vedere qualche scena de L’Esorcista anche solo random, solo per il gusto di provare il proprio coraggio? Beh, quarantadue anni fa, quando uscì, sconvolse gli astanti, raggelando per davvero il sangue nelle vene. Gli effetti speciali non si avvicinavano nemmeno a quelli attuali, ma furono assolutamente all’altezza di ricreare l’atmosfera di puro terrore.
L’esorcismo era ancora per quei tempi un contenuto assolutamente inedito. Persino il titolo ha rischiato di essere un altro, perché poco prima dell’inizio delle riprese, il regista Friedkin si rese conto che nessuno degli intervistati sapeva cosa fosse un esorcismo.

Tratto dal romanzo di William Peter Blatty, L’Esorcista, la pellicola rimane ancora tra le più impressionanti. È ispirata a un fatto realmente accaduto. Nel 1949, venne praticato nel Maryland un esorcismo su un bambino di 13 anni. Quest’ultimo non ricordò mai nulla né tanto meno dell’esorcismo cui era stato sottoposto. Ebbe, comunque, una carriera brillante alla Nasa.
Attorno a questo lungometraggio aleggia una certa oscurità, un qualcosa di arcano, di esoterico e di maledettamente inspiegabile. Diverse leggende metropolitane, avvenimenti reali e retroscena strani lo rendono ancora più attrattivo. Ne abbiamo selezionate alcune per voi, le più singolari e le più inquietanti…

  • All’anteprima del film, quando venne proiettato in Italia, le persone in fila per entrare, videro una delle croci in ferro della chiesa accanto essere colpita da un fulmine e finire in mezzo alla piazza. Molte persone decisero di non guardare più il film.lesorcista
  • Quando la protagonista, Regan (Linda Blair), in una scena viene sottoposta a esami radiografici, una piccola croce sarebbe apparsa sulla sua fronte pochi attimi prima che i macchinari venissero azionati e a quanto pare la stessa croce è visibile sulla pellicola.
  • L’attore che interpretava il tecnico di laboratorio radiografico, in seguito è stato sospettato di essere un serial killer di omosessuali.
  • La famosa e impressionante camminata ‘a ragno’ in cui la piccola Regan scende le scale di casa, assumendo una posizione innaturale è stata girata con l’ausilio della brava contorsionista Linda R. Hager, sostenuta da funi e cavi.
  • La mamma di Regan, Chris McNeil, accettò la parte a condizione che venisse eliminata una frase che il suo personaggio avrebbe dovuto recitare: “Io credo nel diavolo!”. Poi è stata vittima di un incidente sul set, riportando danni permanenti.
  • Un paio di giorni dopo l’inizio delle riprese, un corto circuito incendiò tutto il set interno e le apparecchiature.
  • Friedkin ordinò a Mercedes McCambridge, la ‘controvoce’ di Linda Blair in versione demoniaca, di fumare tre pacchi di sigarette al giorno, mangiare mele acerbe, uova marce e bere whisky per rendere la voce ancora più roca. La Mercedes prima fece causa alla Warner Bros, poi cambiò idea. A seguito di ciò la famiglia della Mc Cambridge subì gravi lutti nel giro di pochi mesi.
  • Per riprodurre alla perfezione la scena della stanza interamente congelata, si installarono quattro potenti condizionatori che fecero scendere la temperatura molti gradi sotto lo zero.
  • Quasi cinquemila ragazzine tentarono il provino per il ruolo di Regan e Linda Blair pur sbaragliandole, non ha fatto molta strada. Dopo 40 anni è ancora in terapia. Non si è ripresa dall’interpretazione di questo ruolo.
  • Una serie di morti misteriose pesano come la spada di Damocle su questo film considerato a ragione maledetto.
  • Il regista chiese un vero esorcismo al prete.
  • In Gran Bretagna fu proibita la proiezione del film dalla British Board of Film ai minori di 18 anni. Successivamente si organizzarono gli “Exorcist Bus Trip”, vere e proprie trasferte per i cinefili che portavano in cittadine vicine dove il film era proiettato.
  • Alla prima proiezione nel 1974, uno spettatore in sala svenendo si è rotto la mandibola, urtando contro la poltrona di fronte a lui. A seguito di questo ha fatto causa alla Warner Bros e agli autori del film a causa delle immagini troppo forti nel film.
  • L’immagine di apertura è chiaramente ispirata a un quadro di René Magritte L’Empire des lumière. Il poster originale avrebbe dovuto essere un’immagine della mano di Regan che stringe il crocifisso grondante di sangue con la scritta “Dio salvi questa ragazza”. Tuttavia, Friedkin non volle che nel poster si usasse la parola Dio.
  • La Warner Bros fu costretta ad affidare come misura di sicurezza Linda Blair a guardie del corpo a causa di minacce di morte da fanatici religiosi.
  • I flash e messaggi subliminali del volto del demone sono veramente inquietanti ma non sono altro che immagini non volute e prove di make-up scartate.
  • Sparì la gigantesca statua del demone assiro Pazuzu che, spedita in Iraq per le riprese del prologo, si fu ritrovata per qualche oscuro motivo a Hong Kong e recuperata all’ultimo momento.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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