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I GalloSottile: progetti di un duo speciale

Giuseppe Gallo e Giosuè Rosario Sottile, in arte i GalloSottile. Il giovane duo palermitano, in poco tempo si è fatto apprezzare dal grande pubblico...

di Redazione

“Ci siamo conosciuti più di tre anni fa. Io ero preso dalle mie lezioni presso vari centri di studio di Palermo, fino a quando non mi sono ritrovato Giosuè come allievo. Si instaurò subito un buon rapporto, e tra una chiacchiera e l’altra abbiamo scoperto di condividere la passione per la musica”.
Un incontro casuale, lui docente di matematica e fisica, l’altro centralinista, due percorsi differenti, preparazioni altrettanto diverse, eppure la musica aveva già scelto per loro. Stiamo parlando di Giuseppe Gallo e Giosuè Rosario Sottile, in arte i GalloSottile. Il giovane duo palermitano, composto da voce e strumento, in poco tempo hanno stretto una forte collaborazione che, tra cover e inediti, ha permesso loro di farsi conoscere e apprezzare dal grande pubblico

di  Elèna Vitrano

 

Sol Levante: la voce della memoria

GalloSottile
GalloSottile

E a proposito di inediti, da diverse settimane circola sulle principali piattaforme musicali Sol Levante, dall’omonimo album, brano nato dalla collaborazione con un altro artista, nonché poeta e scrittore della provincia di Milano, Marcello Esposito. Come spiega Giuseppe Gallo:

“In questo brano si vuole raccontare il disastro verificatosi a Fukushima, in Giappone, nel 2011, di questi terremoti che, proprio come una guerra, ma più silenziosamente e con il benestare della natura portano alla devastazione. Il video inizia volutamente con lo pseudo annuncio telegiornalistico, con una voce che dà corpo ad un’informazione, fortemente influenzata dallo share, e quindi dai mass media. Una volta terminato lo share, come ben sappiamo, purtroppo quella informazione finisce nel dimenticatoio. Fukushima è una di quelle notizie che non merita una fine simile, perché c’è chi ancora oggi ne paga le conseguenze. Questa canzone intende quindi invitare chiunque l’ascolti a non dimenticare, a riflettere sul valore della memoria, spesso fintamente lodato, e che un fatto non muore, non va ‘snobbato’, solo perché i grandi media smettono di parlarne. Tutt’altro.”

Sol levante dei GalloSottile, è stato già presentato durante alcune serate ed eventi, non ultimo l’iMob Pay (in qualità di talenti emergenti) fianco fianco ad alcuni big, tra cui Francesco Baccini, Mariella Nava, Paolo Vallesi, a piazza Politeama, lo scorso 31 maggio.
“Tutto è partito da Cristian Carapezza – ha raccontato Giuseppe – un noto organizzatore di eventi siciliano (e non solo) che ci inviò la locandina di questo evento di musica e cultura. La nostra candidatura è stata accolta e siamo così saliti su questo importante palco, presentandoci al pubblico con due canzoni: Sol Levante e la cover Un mondo d’amore. È stata un’esperienza gratificante e molto adrenalinica, durante la quale abbiamo cercato di dare il meglio di noi stessi. Abbiamo poi avuto modo di confrontarci e prendere contatto con due grandi leve, ovvero con Carlo Rizzoli, produttore discografico, e Francesco Baccini, noto cantautore italiano. Ci siamo quasi sentiti delle Star, e cosa ancora più importante: ci siamo sentiti apprezzati. Qualsiasi artista agli esordi ha bisogno di palchi simili per poter avanzare in questo tortuoso percorso”.

Quello dell’arte, si sa, è un mondo ostinato, oggi più che mai, e come in un videogioco per raggiungere l’ambito traguardo è fondamentale superare innumerevoli prove, o meglio, innumerevoli livelli. Ci vogliono talento, perseveranza, dedizione, qualità che non vengono date come bonus alla fine di una partita, ma devono già far parte di noi. Giuseppe Gallo e Giosuè Sottile sin dagli esordi hanno dimostrato di saperci fare; a parlare sono i fatti, la loro musica, che in un percorso tutto in salita fatto di stima reciproca e buona volontà ha portato a risultati significativi.
I GalloSottile, dopo un breve periodo di rodaggio, giusto il tempo di accordare le loro anime musicali, hanno rotto il ghiaccio in occasione del Vinile d’argento, una kermesse canora realizzata a Roma da Virginia Barrett, in memoria di Jimmy Fontana, ove hanno proposto una personale rielaborazione di Il tempo di morire, storico pezzo di Battisti-Mogol. Anche in questo il brano è stato apprezzato e ben accolto dalla critica, tanto da convocare successivamente i due artisti al Summer Fest presso il Palafiori di Sanremo, nel febbraio del 2015 (in concomitanza con il Festival della canzone italiana); qui si esibiranno con una nuova e applaudita rielaborazione di un celebre brano di Jimmy Fontana, La nostra favola, in una versione live chitarra e voce, dalle sfumature pop rock. E galeotto fu Sanremo, a cui seguiranno altre partecipazioni e importanti audizioni!
“Proprio in occasione della settimana sanremese – ha infatti raccontato Giuseppe Gallo – abbiamo conosciuto quello che è l’editore dell’attuale Sol Levante, Alberto Boi, della casa discografica Advice Music. Ad Alberto è piaciuta sia la mia voce, che gli arrangiamenti di Giosuè, per non parlare degli inediti scritti da lui e le nostre cover in generale. Abbiamo scoperto un grande esperto musicale, e al tempo stesso una persona molto aperta, disponibile, grazie al quale stiamo riuscendo a mettere anima e corpo sul suddetto disco”.

E ancora: “Seppur diversi sotto più aspetti, giorno dopo giorno siamo riusciti a fondere le nostre doti artistiche, a far vibrare le nostre anime sulle stesse note, e oggi siamo indubbiamente più affiatati e soprattutto più consapevoli di noi, della nostra musica. Il 3 luglio è uscito Io voglio te, una canzone un po’ più popolana, più leggera rispetto alla precedente, più vicina alla nostra quotidianità. Il 3 settembre usciranno infine gli altri tre brani, ovvero: La primavera del cuore, Come sarà, Sentirsi un po’ più artista. La musica non è solo una passione, ma anche fuga dalla routine, estraniamento e al contempo divertimento, adrenalina, energia pura. Speriamo in un buon riscontro, e che passo dopo passo sempre più persone credano in noi e nella nostra arte”.

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