Le voci e gli strumenti dei bambini inondano il Paese: 50 piazze italiane per ricordare l’importanza dei più piccoli e dei valori della comunità educante, questo sarà “Risuona Italia“.
A rappresentare Palermo, lunedì 28 settembre alle 16.30 a palazzo Branciforte, saranno il coro della Comunità Educante Evoluta Zisa Danisinni, quello delle voci bianche Teatro dei ragazzi e l’orchestra Quattrocanti. Insieme, eseguiranno l’Inno alla gioia e l’Appello dei diritti.
Il concerto è frutto di una importante sinergia fra le orchestre e i cori e cittadini, la Fondazione Sicilia e Con i Bambini.
“Fondazione Sicilia è sempre stata parte attiva nel contrasto alla povertà educativa. Soprattutto in momenti storici come quello che ci troviamo a vivere, è fondamentale che bambini e ragazzi si facciano promotori e produttori di cultura. Iniziative come queste – afferma Raffaele Bonsignore, presidente di Fondazione Sicilia – mostrano l’importanza del fare comunità attraverso l’arte e di un sostegno concreto alle nuove generazioni, nessuno escluso”.
Il concerto si pone all’interno della grande manifestazione “RisuonaItalia. Tante piazze, una sola comunità”, un evento promosso da ACRI in occasione della Giornata europea delle fondazioni.
Anche le orchestre e i cori di Palermo, attraverso le immagini del loro concerto, si uniranno simbolicamente in un’unica voce al resto d’Italia alle 11 dell’1 ottobre, con l’esecuzione dell’Inno alla gioia, che verrà condiviso in contemporanea da tutti i partecipanti all’iniziativa (www.acri.it/risuonaitalia). Alle 17 dello stesso giorno verrà condiviso un frammento video dell’evento, che sarà poi disponibile nella sua interezza nei giorni successivi.
Il messaggio lanciato da Palermo, e dalla sede di Fondazione Sicilia, lo splendido palazzo Branciforte, sintetizza l’idea alla base della manifestazione: portare i bambini delle periferie al centro, circondandoli di bellezza, arte e cultura, importanti strumenti di rinascita.
Il programma
Insieme all’Inno alla gioia, il capolavoro di Schiller ripreso da Beethoven (con cui ebbe una vastissima popolarità) e diventato l’inno ufficiale della Comunità Europea, i ragazzi palermitani eseguiranno l’inno “L’appello dei diritti”.
Scritto dai giovani del Centro Tau, l’appello è frutto di un processo nato insieme a Rai Ragazzi e con la collaborazione del Teatro Massimo di Palermo. Un processo che si colloca all’interno del progetto “Centro Tau 2020” sostenuto da Fondazione con il Sud, Save the Children, Fondazione Peppino Vismara e Enel Cuore. L’Appello dei diritti è stato presentato nel corso del concerto tenutosi al teatro Massimo di Palermo in occasione del trentennale dalla firma della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia alla presenza tra gli altri del Garante dei diritti per l’infanzia, Filomena Albano. In questa occasione, sarà eseguito nella versione orchestrata e arrangiata dal maestro Simone Piraino.
Un’esecuzione, quella di lunedì 28 settembre, che rappresenta nella pratica l’idea di tornare ad ascoltare le necessità e le voci dei minori: i bambini chiedono a gran voce il rispetto dei diritti fondamentali a oggi purtroppo non garantiti per molti di loro.
I cori e le orchestre che si esibiranno
Il coro della Comunità educante evoluta Zisa Danisinni è costituito da 60 alunni della direzione didattica Aristide Gabelli e dell’istituto comprensivo Colozza Bonfiglio e diretto dalla maestra Pia Tramontana.
Il coro è parte del progetto Comunità Educante Evoluta Zisa Danisinni, selezionato da Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Si rivolge ai bambini e ai ragazzi tra i 5 e i 14 anni del quartiere Zisa e alle loro famiglie, in linea con gli obiettivi mondiali dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, primo fra tutti l’istruzione di qualità e la riduzione delle disuguaglianze.
Il progetto promuove una comunità educante capace di farsi “tessuto” per ricucire gli spazi “squarciati” di società e costruire un’alleanza tra le varie agenzie educative del territorio che accompagni i bambini e i ragazzi dalla nascita fino all’inserimento lavorativo.
Nella convinzione che favorire le opportunità di apprendimento e garantire un’istruzione inclusiva e di qualità che conduca all’ingresso nel mondo lavorativo non significhi soltanto aiutare i singoli bambini a costruirsi un futuro migliore, ma anche ridestare nel territorio una potenza educativa che porti sviluppo e sostenibilità.
L’Orchestra e il coro Quattrocanti sono un progetto dell’associazione Talità Kum.
L’associazione senza scopo di lucro opera da diversi anni nel centro storico di Palermo, adoperandosi per il contrasto al rischio di marginalità e disadattamento sociale di bambini, adolescenti e delle loro famiglie. Nel novembre 2012, grazie al contributo della Fondazione con il Sud, sono stati consegnati gratuitamente a 40 bambini, dai 7 ai 14 anni, di diverse etnie, strumenti musicali per la costituzione dell’orchestra e coro infantile Quattrocanti.
La formazione aderisce a “El Sistema” del maestro Abreu, per attivare attraverso la musica azioni di contrasto al disagio sociale e alle situazioni di marginalità caratterizzanti il centro storico di Palermo. È composta da 45 elementi di differenti etnie. La particolarità del metodo Abreu, che prevede l’apprendimento della teoria musicale attraverso l’esecuzione della musica, sta nel prediligere la pratica collettiva.
L’orchestra e il coro Quattrocanti hanno al proprio attivo numerosi concerti in Sicilia ed in Italia, tra i più significativi: a Palermo per la sfilata di Dolce & Gabbana, a Milano al Castello Sforzesco, e in Vaticano alla presenza del Santo Padre.
Coro e orchestra Teatro dei ragazzi rappresentano un progetto di teatro musicale didattico. La formazione nasce nel 2015 da un volontariato artistico costituito da musicisti professionisti e opera su diversi quartieri (Guadagna, Brancaccio, Kalsa, Albergheria).
Foto e video forniti dall’Ufficio Stampa.