È online da martedì 1 dicembre, sul sito www.solelunadoc.org il bando di partecipazione alla 16esima edizione di Sole Luna Doc Film Festival, la rassegna internazionale di documentari che da Palermo accende i riflettori sul mondo, le storie e le dinamiche che lo attraversano. La call è aperta a lungometraggi e cortometraggi ultimati dopo il primo gennaio 2019.
A produrre ed organizzare il Festival è l’associazione no profit Sole Luna – Un ponte tra le culture il cui principale scopo è quello di promuovere i valori di solidarietà e comunicazione tra i popoli attraverso il cinema del reale e il cinema indipendente e di valorizzare nuovi talenti anche attraverso percorsi formativi con professionisti affermati del settore. Dal 2014 il Festival sviluppa parte delle sue attività anche a Treviso ed è partner del Festival dei Diritti Umani di Milano. Da alcuni anni, inoltre, la rassegna è inserita nel calendario dei Grandi Eventi della Regione Siciliana, per la sua capacità di contribuire allo sviluppo del turismo culturale nel territorio.
Un cinema testimone della realtà
“La pandemia – dice Lucia Gotti Venturato, presidente dell’associazione e ideatrice della rassegna – ha ridefinito la scala delle priorità individuali e collettive. Il Cinema del reale da sempre testimone della realtà, anche di quella più lontana dallo sguardo dei media e della cronaca, diventa uno strumento fondamentale per riuscire ad interpretare urgenze e opportunità del tempo che viviamo. Come associazione Sole Luna già dal primo lockdown abbiamo deciso di puntare sull’innovazione per portare il Cinema documentario oltre che allo Spasimo di Palermo, sede ormai storica del Festival, nelle case, nelle scuole e negli Istituti di Cultura sparsi per tutto il mondo, pensando già per la fine di questo 2020 così difficile, nuove rassegne e iniziative di cui diremo di più molto presto”.
L’edizione del SLDFF si terrà dal 5 all’11 luglio 2021. La call rimarrà aperta fino al 15 marzo 2021. L’iscrizione al festival è gratuita, attraverso il form presente sul sito www.solelunadoc.org. Già una trentina i documentari arrivati da Italia, Germania, Francia, Spagna, Canada, Usa, Belgio, Sud Corea.
Attenzione alle giovani generazioni
L’attività dell’associazione è dedicata principalmente alle giovani generazioni e, al di là delle manifestazioni pubbliche e dei festival, raggiunge le scuole superiori italiane offrendo rassegne a tema e progetti di Alternanza Scuola Lavoro e accoglie tirocinanti e stagisti delle Università di Palermo, Padova, Venezia, Roma e Torino.
Dal 2006 sono oltre 125 mila gli spettatori che hanno partecipato al festival mentre l’archivio Sole Luna raccoglie circa 10 mila documentari provenienti da tutto il mondo. Dal 2014 Sole Luna Festival sviluppa parte delle sue attività anche a Treviso. Il Festival è presieduto da Lucia Gotti Venturato, ideatrice della rassegna e si avvale della direzione artistica dei registi Chiara Andrich e Andrea Mura, della direzione scientifica di Gabriella D’Agostino, docente di Antropologia culturale all’Università di Palermo.
Una giuria internazionale
A giudicare i film ammessi sarà una giuria internazionale formata da registi e intellettuali impegnati a vario titolo in ambiti sensibili del sociale, in sintonia con i temi che il Festival si propone di indagare. La giuria internazionale assegnerà: il premio al miglior lungometraggio in concorso di 3000 euro, offerto dalla Fondazione Sicilia e il premio al miglior cortometraggio, di 300 euro, offerto dal Museo Antonio Pasqualino. Attribuirà inoltre menzioni speciali per: la migliore regia, la miglior fotografia, il miglior montaggio, la migliore colonna sonora.
Previsti inoltre: il Premio Sole Luna, Un ponte tra le culture, al film che meglio esprimerà i valori di solidarietà e comunicazione tra popoli, la promozione dei quali rappresenta lo scopo primario dell’Associazione, assegnato dalla Presidente dell’associazione; il Premio del pubblico; il Premio delle Giurie speciali formate da studenti liceali e da giovani ‘nuovi italiani’; il premio Rubino Rubini Award in memoria del regista Rubino Rubini, cofondatore del festival.