Riceviamo e volentieri pubblichiamo
La lettera di un giovane rivolta alla coscienza delle forze politiche!
Da cittadino ritengo inaccettabile la bocciatura del piano triennale delle opere pubbliche. Queste modalità di fare politica per delle poltrone rischia di causare danni alla città anche in termini erariali. I cittadini hanno bisogno di azioni concrete e di una politica stabile, finalizzata alla trasmissione di fiducia in un momento in cui siamo sommersi da diverse crisi , tra le quali quelle sanitarie, economiche e sociali.
Trasparenza
Ritengo che chi non sia in linea sul percorso politico amministrativo debba essere trasparente verso i cittadini, ma di certo non deve partecipare a giochi di potere. Oggi più che mai è necessario avere un approccio cooperativo ma di certo non si può chiedere di far entrare all’interno della giunta una coalizione politica che non è inclusiva e rappresentativa dei cittadini di questa città (come la Lega).
Gestione politica
Ciò posto, al fine di richiamare le responsabilità amministrative, ho voluto esprimere le mie contrarietà su come viene gestita la cosa pubblica mediante questa lettera. Voglio sottolineare che nel piano triennale bocciato sono previste 12 opere: sono le linee A, B, C del tram, un accordo quadro per la manutenzione di strade e marciapiedi, il nuovo forno crematorio al cimitero d ei Rotoli, interventi infrastrutturali alla Fiera del Mediterraneo, i servizi e la tribuna per la piscina scoperta e alcuni interventi di illuminazione pubblica. La gestione di una città è molto complessa pure per i top manager istituzionali e per questo desidero ringraziare il Sindaco Leoluca Orlando, che nonostante le difficoltà della pandemia porta avanti con senso di responsabilità il Suo ruolo. Penso anche all’impegno dell’assessore Paolo Petralia Camassa, un giovane assessore che si sta spendendo molto per la città di Palermo, dove in un anno ha scalato 64 posizioni in termini di digitalizzazione per la città italiane arrivando al 13° posto. Dovremmo esaminare le azioni di certuni individui e il valore per la politica è un principio che deve essere proiettato con maggiore enfasi nell’educazione generale su grandi masse come il senso di responsabilità politica. I cittadini non votano affinché il politicante giochi come fine ultimo per il raggiungimento di una poltrona, ma vota affinché la politica possa risolvere i loro problemi ovvero la mancanza di opportunità.
Il valore della politica
Se tutti noi dessimo alla politica un alto valore, ci sarebbe maggiore uguaglianza e rispetto nei confronti dei cittadini. Per libertà di parola o quel concetto di democrazia che è sinonimo di libertà non significa che ci garantisce l’arbitrarietà di noi stessi di mercificare la dignità. Dovremmo tornare a entusiasmarci nel realizzare il bene per la società, non invece per il raggiungimento di una poltrona. Infine, desidero condividere il mio mo tto: “Investiamo nella curiosità di noi stessi. La cultura rende una società libera e democratica.” In questa mia riflessione desidero esprimere il concetto che la migliore strategia politica nella società è la libertà di se stessi e di conoscere le propri e facoltà per giungere al progresso , che secondo il mio pensiero sta nelle idee e nei sentimenti inclusivi .
Edward Richard Junior Bosco
