Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata internazionale contro l’abuso degli anziani 2021 (World Elder Abuse Awareness Day), 15 giugno 2021, istituita dall’Assemblea generale dell’ONU con risoluzione A/RES/66/127 il n 19 dicembre 2011, intende proporre una riflessione sui gravi e molteplici disagi cui è sottoposta tale frangia di popolazione.
Le statistiche
Secondo i dati Eurostat, in Europa e in Italia l’andamento demografico negli anni si proietta sempre più verso le fasce maggiormente mature. Eppure la categoria in questione viene penalizzata proprio dalla mancanza di molteplici interventi mirati. Mirati al miglioramento della qualità della vita di chi, per fattori fisiologici e anagrafici, incontra difficoltà più accentuate rispetto al resto della popolazione.
Un quadro sconfortante
Pensioni irrisorie. Scarsa assistenza domiciliare. Mancanza di maggiori controlli adeguati nelle strutture Rsa (ISTAT, Indagine sulle Rsa). Abusi fisici perpetrati da estranei oppure da persone conosciute con particolare riferimento al sesso femminile. Esiguità dei servizi nelle città a sostegno delle persone in età avanzata rendono veramente difficoltose le condizioni di vita dei nostri anziani. Questi, privi di una rete protettiva, vanno incontro a un generale peggioramento delle condizioni di salute psicofisica e a impoverimento sociale.
Le generazioni del passato
È veramente paradossale che le generazioni del dopoguerra e del boom economico che tanto hanno contribuito per la crescita economica e lo sviluppo del nostro Paese siano considerati in generale un peso. In realtà la loro esperienza e forma mentis così difforme dalla prospettiva digitale possono arricchire enormemente le giovani generazioni in uno scambio dialettico proficuo tra “nonni e nipoti”. Invece assistiamo in continuazione a episodi di violenza domestica, truffe, furti, omicidi e forme di bullismo ai danni di tali persone svantaggiate dall’età e dalla salute (Word report on ageing and heath, http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato7403115.pdf ). Notizie che veramente amareggiano.
Gli effetti della pandemia
Per non parlare degli effetti deleteri della pandemia. E’ indubbio che la malattia, l’isolamento, l’impoverimento economico abbiano inciso pesantemente sul benessere dei nostri anziani. “La pandemia di COVID-19 sta causando indicibili paure e sofferenze alle persone anziane di tutto il mondo. Oltre al suo impatto immediato sulla salute, la pandemia sta esponendo gli anziani a un rischio maggiore di povertà, discriminazione e isolamento. È probabile che abbia un impatto particolarmente devastante sugli anziani nei paesi in via di sviluppo.” (António Guterres, Segretario Generale UN, 2020)
Interventi per proteggere la serenità degli anziani
A tal proposito, il CNDDU chiede una serie di interventi. Tutti atti a proteggere la serenità dei nostri nonni attraverso una serie di agevolazioni economiche. Tra questi, buoni spesa per medicinali da banco e alimenti di prima necessità. Nonché, la possibilità di accedere a forme di supporto psicologico per alleviare il peso della solitudine.
Proposte per gli studenti
Inoltre si propone agli studenti di ogni ordine e grado di dedicare del tempo ai propri anziani di riferimento. Potranno farlo attraverso qualche intervista, onde approfondirne la storia e il vissuto personale. Il progetto “Raccontateci, raccontiamoci” partirebbe dalla sfera personale degli intervistati. E, quindi, mettere a fuoco dal punto di vista sociale, economico, storico periodi del nostro passato non noti agli adolescenti e ai bambini.
Gli elaborati
Gli elaborati realizzati potranno essere inviati per la pubblicazione sui nostri canali social. Accompagnati da autorizzazione, al seguente indirizzo: coordinamentodirittiuma-ni@gmail.com
“Non stancatevi di sottolineare con la parola e con le azioni che la presenza e la partecipazione degli anziani alla vita sociale è indispensabile per il buon cammino di un popolo”. (Papa Francesco)
E’ così che il Cnddu ricorda la Giornata internazionale contro l’abuso degli anziani 2021
prof. Romano Pesavento
Presidente CNDDU