Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Pendolari: necessario rivedere gli orari del trasporto ferroviario

Una programmazione, quella del servizio del trasporto ferroviario in Sicilia, che penalizza i pendolari, tra infrastrutture al collasso e mancate coincidenze

di Redazione

Il Comitato Pendolari Siciliani e l’Associazione dei Consumatori ADOC Sicilia, in una nota congiunta inviata all’assessore regionale e al dipartimento trasporti della regione, chiedono che vengano ascoltate le proposte congiunte che da diversi anni vengono portate ai tavoli ma non vengono prese nella giusta considerazione.

“Premettiamo che avevamo chiesto nel tavolo tecnico del 23/09/2020 all’assessore ai trasporti, ai dirigenti del Dipartimento Trasporti e ai Dirigenti di Trenitalia di rivedere, di riprogrammare insieme l’offerta commerciale 2021/2022 – si legge nella nota – cercando di ottimizzare con il nostro contributo e dal nostro punto di vista gli attuali 11 milioni di km-treno”.

“È passato un anno ma non abbiamo avuto risposta e per il sesto anno l’offerta commerciale continua ad essere un copia e incolla, più o meno, di anno in anno a parte l’entrata in esercizio di nuove infrastrutture e di conseguenza nuove fermate”.

Le richieste del comitato pendolari:

·  riorganizzazione dei 65 treni festivi/domenicali che non assicurano ai pendolari abbonati e all’utenza di poter raggiungere i luoghi di lavoro nella fascia pendolare 6.00/9.00;

·  programmare le coincidenze con i treni in arrivo da Palermo nella stazione di Messina con i treni in partenza per Catania e Siracusa e con il servizio metropolitano di Giampilieri;

·  programmare le coincidenze con i treni in arrivo da Palermo nella stazione di Catania con i treni in partenza per Messina e Siracusa;

·  programmazione dei treni da e verso Catania Aeroporto perché allo stato attuale è un servizio accomodato;

·  rivedere il Contratto di Servizio in riferimento a quanto disposto al punto 3 della Parte III – Trasporto Regionale delle Condizioni Generali in riferimento alla tipologia dei titoli di viaggio che si articolano in due tipologie principali: Biglietto di Corsa Semplice, per un viaggio unico e Abbonamento per più viaggi ripetuti entro un determinato limite temporale (settimanale, quindicinale, mensile, trimestrale, annuale).

·  sistemazione in tutte le stazioni di una bacheca contente l’elenco dei punti vendita (indirizzo e distanza dalla stazione);

·  sistemazione di una bacheca in tutte quelle stazioni che per motivi logistiche non sono accessibili ai bus sostitutivi con le informazioni relative ai punti di fermata

·   programmare le coincidenze a Siracusa per Catania e Messina con tutti i treni provenienti da Gela/Modica e diretti a Modica/Gela;

· programmare le coincidenze a Canicattì per Agrigento per garantire un collegamento pubblico in treno (visto che non ci sono mezzi pubblici per tale relazione) tra Ragusa e Agrigento e viceversa;

· programmazione di almeno una coppia di treni nei giorni festivi/domeniche sulla linea Siracusa-Ragusa-Caltanissetta;

· l’incremento dell’offerta sui passanti ferroviari di Palermo e Catania, nonché sulla metro ferrovia di Messina;

·  l’istituzione del biglietto unico integrato nell’area del Passante di Catania, sia orario che giornaliero, nonché del biglietto unico integrato orario sul Passante di Palermo;

· di programmare le coincidenze dei treni in arrivo a Palermo centrale con i treni in partenza verso Punta Raisi;

· la trasformazione dei treni “regionali veloci” sul Passante ferroviario di Palermo in treni regionali ordinari, in maniera tale da far loro effettuare tutte le fermate;

·  l’istituzione del servizio Cefalù-Punta Raisi a cadenza oraria, sul modello del Cefalù line estivo, con fermata a Palermo Maredolce.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.