L’Isola dei Conigli. E’ una autentica meraviglia, immersa in un’atmosfera incantata. Lo scenario da sogno è caratterizzato da una ricca fauna.
L’acqua, la cui limpidezza attrae visitatori da ogni parte del mondo, si contraddistingue per le sue infinite sfumature di azzurro.
E’ l’Isola dei Conigli, una tra le spiagge più belle del mondo.
L’isoletta è a pochissimi metri dalla costa occidentale di Lampedusa. Davanti, si apre una spiaggia sabbiosa di rara bellezza.
La Baia e l’Isolotto
Si tratta di una piccola isola che sorge al centro di un’ampia baia, la cui superficie è di circa 4.4 ha, mentre l’altezza massima di 26 m.
Appartiene all’arcipelago delle Isole Pelagie in Sicilia.
L’isolotto è interamente riserva naturale protetta.
È quindi vietata la navigazione (anche a vela, remi o pedali). Le immersioni subacquee e la balneazione, infatti, sono consentite esclusivamente con accesso da terra.
L’isolotto è basso, con un’altezza massima di 26 metri, ed è completamente roccioso.
Origine del nome
Sull’origine del nome, ci sono tante scuole di pensiero.
Una di queste, attribuisce l’origine del nome al fatto che, molti anni addietro, una colonia di conigli raggiunse l’isolotto proprio nel momento in cui esso era collegato alla terraferma.
Quando il ponte di sabbia sparì e le acque del mare riemersero, i conigli rimasero intrappolati e si riprodussero, divenendo così numerosi tanto da far battezzare il luogo “Isola dei Conigli”.
E’ luogo comune, inoltre, pensare che il nome dell’isola e, quindi, dell’omonima spiaggia derivi da un errore di interpretazione di una antica cartografia che riportava il nome di Rabit Island. Nome,tradotto impropriamente dall’inglese (rabbit = coniglio). Ci sono invece molte possibilità che la parola rabit derivasse da un fonema arabo traducibile con il concetto di “collegamento”, riferito all’istmo che si forma talvolta tra l’isolotto e la costa.
Il tutto rimane quindi “legato” a questo strano e affascinante fenomeno che vede l’isolotto ricongiungersi alla terraferma, le cui motivazioni scientifiche sono forse ancora poco chiare.
Si tratta di un evento raro, l’ultima volta nel 2008. Tale evento è dovuto all’incedere del moto ondoso e alla bassa marea. Normalmente, è comunque possibile sostare in quella zona della baia senza mai immergersi del tutto in acqua, dato che la profondità varia dai 30 ai 150 cm.
Fauna
In realtà, a
dispetto del nome, su questo piccolo pezzo di terra rocciosa e selvatica, di
conigli non vi è neppure l’ombra.
La flora e la fauna sono
molto simili a quelle della costa nord-africana.
Caretta Caretta
La fauna di maggiore attrazione dell’Isola dei Conigli è, invece, rappresentata dalla tartaruga Caretta Caretta. Si tratta di un raro esemplare di rettile, in cui è molto facile imbattersi, che depone le uova nella spiaggia adiacente. Questo lembo di spiaggia è uno degli ultimi luoghi scelti per la nidificazione da questo simpaticissimo rettile.
Gabbiano Reale
Oltre alla tartaruga Caretta Caretta, l’isolotto è il regno del Gabbiano Reale, altro esempio di fauna che conferisce una caratterizzazione particolare all’Isola. Sull’Isola è presente una popolazione di circa 100 coppie, che nidifica sul territorio.
Oltre al Gabbiano Reale, l’Isola dei Conigli è un’importante stazione di sosta di uccelli migratori, che vi fanno tappa in aprile e settembre.
Inoltre, vive esclusivamente sullo scoglio, una particolare specie di lucertola, la Psammodromus Algirus.
Prenotazione Spiaggia dei Conigli – Stagione 2022
Per tutelare l’ambiente naturale e per una rispettosa esperienza di fruizione, dal 20 Giugno al 15 Ottobre, l’accesso alla Spiaggia dei Conigli è regolato in due turni: mattino 08.30 – 13.30, pomeriggio 14.30 – 19.30, per un numero massimo di 550 persone per turno.
Per informazioni e assistenza: info@prenotazionespiaggiaconigli.it – www.prenotazionespiaggiaconigli.it