di Pippo La Barba
Leonardo Gentile. Dopo i primi due libri “La mia vita e le mie battaglie” e “Testimonianze nel sociale di un finanziere”, in questo terzo volume “Un segugio a caccia di bionde”, Zacco Edizioni, Il maresciallo in pensione della Guardia di Finanza Leonardo Gentile ci trasmette dal suo osservatorio privilegiato di ex operatore sul campo un efficace compendio della storia del contrabbando in Sicilia.
Una vita segnata da eventi drammatici
La vita di Leonardo Gentile è segnata da due eventi familiari drammatici: la perdita di due figlie. Una, Maria, di soli cinque anni, l’altra, Antonella di vent’anni, entrambe stroncate dalla talassemia.
Questa sconvolgente vicenda non lo ha tuttavia fatto precipitare nel baratro della disperazione, né deviare dal suo lavoro di finanziere abbracciato sin da giovanissimo, che ha continuato a svolgere con immutati impegno e dedizione.
Il sostegno delle persone più care a Leonardo Gentile
Viene generosamente sostenuto dai colleghi e dai superiori, nonché dall’aiuto appassionato di figure professionali importanti quali il dottor Aurelio Maggio, direttore dell’ U.O.C. di ematologia dell’Ospedale Cervello di Palermo e il dottor Sergio Mangano, responsabile del Campus “Piera Cutino” istituito presso lo stesso ospedale.
Le pagine dei suoi libri, uno stimolo ad andare avanti
Le “memorie” di Leonardo Gentile, trasfuse nelle pagine dei suoi libri, non sono un grido di dolore, ma trasmettono la consapevolezza e l’imperativo morale di continuare ad andare avanti, pur di fronte a fatti dolorosi.
La fede nella scienza di Leonardo Gentile
E’ un messaggio di speranza, ma anche di grande fede nella scienza, tanto che Leonardo Gentile ha voluto devolvere il ricavato delle sue pubblicazioni esclusivamente a favore della ricerca sulla talassemia.
Leonardo Mottola
Leonardo Gentile nasce a Mottola in provincia di Taranto nel 1942. In realtà, considera Palermo la sua città di di adozione. Tanto da considerarsi palermitano di adozione, appunto. Trasferitosi qui per ragioni di lavoro, presso la Guardia di Finanza, e qui che rimane e trascorre la maggiorparte dei suoi anni. Ed è sempre nel capoluogo siciliano che offre il suo maggiore impegno sociale, in seguito alle gravi tragedie che colpiscono la sua famiglia.
Una risposta
Leonardo Gentile , un uomo coraggioso, forte, animato dal sentimento dell’amore verso i sofferenti, ha trasformato la sua tragedia familiare in una vita attiva propositiva per aiutare gli altri e per sconfiggere il dolore che ha colpito lui e la sua famiglia: il dolore diventa azione, tenacia, lotta e nei suoi scritti, che celebrano il suo impegno di finanziere , si lanciano messaggi di amore, ottimismo e speranza. Questo è un fatto straordinario, stupefacente dal quale tutto dobbiamo trarre insegnamento e ricavare la motivazione per ammirare e lodare il nostro amico Leonardo.
SalvatoreAbbruscato