La nuova frontiera del Teatro? On the road in TIR!
Se Maometto non va, o meglio, non può andare alla montagna, allora sarà la montagna ad andare da lui
di Claudia Ferreri
Ed è proprio questo l’intento dell’OPERA CAMION: un Tir–palcoscenico itinerante che proporrà nelle piazze delle città di Palermo, e non solo, una versione ridotta del Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini.
Un modo per coinvolgere un nuovo pubblico ad una realtà, quella del teatro dell’opera, ritenuta da molti elitaria ed inaccessibile . Ed è questo il nuovo percorso intrapreso dalla Fondazione del Teatro Massimo di Palermo che ha reso fruibile il teatro proprio a tutti. Dai bambini con il progetto “ Bambini all’Opera”: un percorso di avvicinamento al teatro per i più piccoli, vivendo l’opera in una dimensione di gioco; ai ragazzi con lo stage formativo Ambasciatori del Teatro Massimo: un tirocinio, voluto in accordo con l’Università, per far comprendere da vicino le attività svolte nell’ambito delle competenze del Teatro. Ed adesso con l’OPERA CAMION, in coproduzione con il Teatro dell’Opera di Roma. Gli appuntamenti a Palermo saranno tre. Il primo, mercoledì 14 settembre, in Piazza San Francesco Saverio. Alle 21.00 il Tir tirerà giù un suo lato che diventerà un vero e proprio palcoscenico in cui si darà vita ad una versione ridotta (un atto e cinque personaggi) delle vicende amorose del famoso barbiere Figaro. Regista ed ideatore è Fabio Cherstich, la scenografia e il video dell’allestimento sono creati da Gianluigi Toccafondo, pittore, illustratore e film maker. Gli altri due appuntamenti si svolgeranno sabato 17 settembre in Piazza Verdi (contributo 1 euro) e domenica 18 in Piazza Zappa allo Zen. Poi l’OPERA CAMION si sposterà a Cinisi (PA) con l’appuntamento di martedì 20 in Piazza Vittorio Emanuele Orlando.
Gli spettacoli avranno inizio alle 21:00.