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Stress da lavoro correlato: oggi un seminario promosso dalla Cgil

di Redazione

Ospedale Civico, lo stress da lavoro correlato in corsia. Oggi alle ore 15,30 seminario della Fp Cgil su “Benessere e malessere organizzativo”: dati statistici sulle percentuali di malessere e le interviste a un centinaio tra medici e infermieri sui disagi del lavoro in ospedale.

Quali sono le condizioni di lavoro all’Arnas Civico di Palermo? Come si lavora? Che ricadute ha il modello organizzativo sulla qualità della vita e del lavoro dei dipendenti? Quanti lavoratori soffrono di senso di frustrazione, isolamento, depressione, demotivazione? Quanti lavorano in un clima di conflittualità perenne, tra ingiustizie, scorrettezze, pettegolezzi e invidia tra colleghi o nei confronti della leadership?

Questi i principali temi di discussione presso l’aula multimediale Arnas Civico di Palermo, al seminario su “Benessere e malessere organizzativo. La cultura organizzativa nell’area sanità” organizzato dalla Funzione Pubblica Cgil di Palermo. Saranno proiettate delle slide con le statistiche sulle percentuali del malessere, nelle sue varie sfaccettature, all’interno dell’azienda. E resi noti i contenuti di un centinaio di interviste, a dipendenti a tempo indeterminato e ai professionisti impiegati a partite Iva, fatte dalla dottoressa Maria Cinzia Ragusa, componente del gruppo valutazione stress correlato dell’Arnas, dalle quali emerge tutto il disagio dei lavoratori di entrambe le tipologie contrattuali.

Gli ospedali stanno scoppiando, a parità dei posti letto il numero degli operatori continua a diminuire, i pronto soccorso lavorano in situazioni di emergenza continua – dichiara Giovanni Cammuca, segretario generale della Funzione Pubblica Cgil di Palermo – E’ per questo che la Cgil a settembre farà partire anche qui, per tutte le aziende ospedaliere di Palermo e provincia, una rilevazione ad ampio raggio sullo stress da lavoro correlato e sulle refluenze che ha in termini di malattie professionali L’indagine sarà coordinata a livello nazionale dalla Fp Cgil e dall’Inca. I lavoratori che avranno dato il consenso all’indagine saranno guidati nel percorso di riconoscimento delle malattie professionali. L’idea è di distribuire il questionario a tutti i reparti di tutti gli ospedali”.

Con gli incarichi libero-professionali, introdotti due anni fa dall’azienda Arnas, soprattutto tra gli infermieri del pronto soccorso ma anche tra i medici, sono emersi nuovi problemi. “Con l’arrivo dei professionisti a partita Iva sono comparsi nuovi disagi. Questi contratti sono precari, non hanno le caratteristiche per creare benessere operativo nelle aree – afferma Maria Cinzia Ragusa, che ha coordinato la ricerca – Tra i disagi, i lavoratori elencano obiettivi in itiniere non conclusi, la valorizzazione professionale e l’ apprendimento compromessi perché influenzati dalla brevità degli incarichi. L’ efficacia, l’efficienza e l’economicità dell’azienda vengono così messe in crisi. Sono tipologie contrattuali che creano solo dei doveri e non dei diritti. Dovrebbero essere postazione flessibili, e invece gli operatori fanno lo stesso orario del lavoro a tempo indeterminato ma non hanno ferie e malattie e neanche i contributi versati”.

Chi possiede al Civico un contratto regolare, a tempo indeterminato, manifesta soprattutto disagio nei rapporti con la dirigenza. “Sono tenuti fuori dalle scelte delle figure apicali. In questo modo – aggiunge Cinzia Ragusa – viene ostacolata l’identità di gruppo e si sviluppa la competizione tra colleghi”.

L’intenzione del seminario è aprire una finestra sulle condizioni di malessere e cercarne le cause per individuare modelli di lavoro alternativi. “Partiremo da una lettura socio economica della qualità della vita all’interno degli ospedali, mettendo in correlazione il neo liberismo, quello che è successo nella sanità con le leggi emanate dal 1978 in poi, con quello che si vive nelle realtà ospedaliere – aggiunge Francesco La Barbera, segretario aziendale Cgil medici e medico internista – Il fondo sanitario depauperato, l’effetto dei decreti taglia spese che hanno ridotto i posti letto, lo stile nella gestione degli ospedali e delle unità operative da parte dei direttori di struttura: la scommessa è aprire un confronto con tutti su questi temi”.

Il programma. Saluto del segretario generale Fp Cgil Palermo Giovanni Cammuca. Presiede Domenico Mirabile, segretario Fp Cgil medici Palermo. La relazione introduttiva a cura di Francesco La Barbera. Intervengono i professori Giuseppe Ruvolo, Giovanni, Di Stefano e Francesco Pace del Dipartimento di Psicologia di Scienze della Formazione; Renato Costa, segretario della Fp Cgil medici siciliana, sui richiami normativi nell’aziendalizzazione degli ospedali pubblici; Maria Cinzia Ragusa, sul disagio organizzativo degli operatori sanitari; Marco Crema, sul ruolo del medico competente, attraverso le esperienze all’Arnas Civico; la psicologa dell’Arnas Angela Di Pasquale, sulla rilevazione dello stress da lavoro correlato tra i padiglioni del Civico. Conclude Serena Sorrentino, segretario generale della Funzione Pubblica Cgil.

 

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