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Al via Partecip@attivi, un progetto di democrazia partecipativa

di Redazione

Ai nastri di partenza “Partecip@ttivi”, un progetto di democrazia partecipativa promosso dal Comune di Palermo e realizzato in collaborazione con FPA, NeXT – Nuove Energie X il Territorio, Clac, Lattanzio Group, Centro Studi Opera Don Calabria

Ai nastri di partenza “Partecip@ttivi”, un progetto di democrazia partecipativa promosso dal Comune di Palermo e realizzato in collaborazione con FPA, NeXT – Nuove Energie X il Territorio, Clac, Lattanzio Group, Centro Studi Opera Don Calabria.
L’iniziativa è stata presentata questo pomeriggio a Palazzo delle Aquile, alla presenza del Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, dell’Assessore alla Cittadinanza sociale, Giuseppe Mattina  e di Simone Lucido, in rappresentanza del raggruppamento temporaneo di imprese che ha ideato e seguirà l’implementazione del progetto.
Sono 25 le attività specifiche che fino al 22 gennaio 2018 coinvolgeranno i cittadini su cinque tempi fondamentali per lo sviluppo della città: efficienza e trasparenza dell’Amministrazione, attrattività culturale e turistica, inclusione sociale ed emergenza abitativa, sostenibilità ambientale e sicurezza, attività produttive e ruolo dello sport d’eccellenza per lo sviluppo economico e sociale della comunità.
“Dopo l’esperienza di Electronic Town Meeting – dichiara Orlando – questo è un passo avanti. Alziamo l’asticella un po’ di più e cerchiamo di interrogare la città, con una dimensione organizzata di ascolto, con riferimento a cinque scelte strategiche dell’Amministrazione comunale che servono in qualche modo per realizzare una connessione virtuale, via web ed una condivisione fisica di iniziative – come, ad esempio, una  passeggiata in un quartiere, piuttosto che un confronto, un dibattito all’interno di una sala – per avere indicazioni fondamentali per far crescere il livello di partecipazione e per guidare le azioni dell’Amministrazione comunale. Nei prossimi sei mesi, anche grazie a queste attività, intendiamo  modificare i regolamenti comunali per renderli più aderenti alla realtà che emerge da questa attività. L’obiettivo – ha aggiunto – è quello di promuovere la partecipazione per costruire una dimensione comunitaria solidale che eviti che qualcuno rimanga disconnesso,“off-line”, fuori dalla comunità, ma anche che qualcuno sia dipendente e qualcun altro sia indipendente, per cercare invece di costruire momenti di interdipendenza”.
“Riflettere con tutti e trovare le risposte giuste – sottolinea l’Assessore Mattina – è estremamente importante. Non vogliamo soltanto ascoltare, ma cambiare il modello del nostro lavoro, con la partecipazione attiva dei cittadini e la costruzione dal basso di misure e provvedimenti che ci permettano di essere più incisivi”.
“Si tratta di un progetto complesso – spiega Simone Lucido – perché gestisce ben venticinque diverse attività di partecipazione, divise in cinque aree tematiche, da qui al 22 gennaio prossimo, utilizzando nove diversi strumenti, dai più classici, “face to face” con l’incontro dei cittadini nelle strade,  a quelli più innovativi che intersecano tecnologie del web e della comunicazione”.

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