Domani, domenica 2 febbraio, alle ore 18.30, negli spazi della Chiesa di Sant’Alberto, a Trapani, Michele Marco Rossi al violoncello e Paolo Aralla all’elettronica in “De culpa sonoris”, un viaggio nei concetti di colpa e di potere.
L’appuntamento della stagione concertistica degli Amici della Musica di Trapani lo si può definire un vero e proprio concerto-spettacolo su musica originale e azione scenica ispirata al Macbeth di Shakespeare, fonte di ispirazione del brano per violoncello ed elettronica commissionato da Mittelfest e scritto a quattro mani da Paolo Aralla e Michele Marco Rossi.
“De culpa sonoris” è un teatro strumentale di parole, gesti e suoni attorno al tema della colpa che è parte integrante delle dinamiche del potere. Strumento ed esecutore interpretano colpevolezza e punizione con la minaccia dell’archetto e lo stridore violento e tagliente delle corde. L’elettronica è il rumore dell’inconscio che sostiene parole ringhiate, stentate, pronunciate.
Chi è Michele Marco Rossi
Michele Marco Rossi è considerato da molti il successore di Giovanni Sollima e, nonostante la giovane età, è stato acclamato dalla critica alla Biennale di Musica di Venezia nel 2017 come musicista e creatore unico nel panorama internazionale della nuova musica.
La 67ª stagione concertistica degli Amici della Musica di Trapani è realizzata con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Regione Siciliana – Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo e con la collaborazione dell’Ente Luglio Musicale Trapanese, della Fondazione Pasqua 2000, il Conservatorio di Musica “A. Scontrino” di Trapani, il Goethe Institut e l’Istituto di Cultura Italo Tedesco – sezione di Trapani.
BIGLIETTI- Intero euro 7,00,
– Ridotto euro 5,00 (studenti fino a 24 anni, possessori Diamond Card, Associazione 50&Più, Soci Associazione Amici della Musica – Calatafimi Segesta).
Ufficio Stampa: Simona Licata