Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Ricordando Napoleone tra sfarzi e gioielli

A 200 anni dalla morte di Napoleone: i Gioielli dell’Imperatore. Incontro culturale promosso da BCsicilia

di Redazione

200 anni fa, il 5 maggio 1821, moriva Napoleone Bonaparte. Nell’ambito dell’anniversario BCsicilia Sezione di Catania organizza, il 5 maggio 2021, con inizio alle ore 18,30, un incontro culturale dal titolo “I Gioielli dell’Imperatore”. 
Dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia, è previsto l’intervento di Maria Teresa Di Blasi, Storica dell’Arte e Presidente BCsicilia di Catania. 
Modera l’incontro Nino Scalisi, del Consiglio Direttivo di BCsicilia di Catania.

L’incontro


L’incontro si terrà sulla Piattaforma Google Meet.
Link per partecipare: https://meet.google.com/dic-hfzr-owk
Per informazioni tel. 095.2292102 – 392.1095031.
Email: catania@bcsicilia.it.

I gioielli di Napoleone


Quando Napoleone Bonaparte fu incoronato imperatore dei francesi nel 1804 fece rivivere lo stile e la grandezza della gioielleria e della moda in Francia. Il periodo Napoleonico è infatti caratterizzato da rinascita, sontuosità ed esibizione. Il futuro imperatore di Francia ama il lusso e i gioielli, e non è certo da meno la moglie, Giuseppina Beauharnais, che detterà le leggi di una nuova, sfarzosa moda di corte.

La neo imperatrice

La neo imperatrice conduce una vita dispendiosa e lussuosa e divenne nota per le sue stravaganze e soprattutto per il debole che aveva per i gioielli.
Napoleone si affretta a recuperare quanto resta dei gioielli della Corona, andati in parte distrutti e in parte trafugati durante la Rivoluzione, e li fa riadattare per la moglie da grandi gioiellieri come Nitot.

Nel ricordo della Roma imperiale torna la gioielleria romana


Nel ricordo e nell’emulazione della Roma imperiale, torna, rivisitata, la gioielleria romana, con splendide tiare di diamanti e pietre preziose, corone di alloro realizzate con foglie d’oro e diamanti, anelli e bracciali, questi ultimi spesso portati in coppia, uno per braccio.
Napoleone in particolare ha una vera passione per i cammei e addirittura promuove a Parigi una scuola “glittica” diventata presto famosa per la qualità degli oggetti prodotti. Immediatamente i cammei vengono utilizzati anche dai grandi gioiellieri per creare ogni sorta di ornamento, talvolta montati con dei semplici castoni, in altri casi circondati da un giro di perline.

Segreteria regionale BCsicilia

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