È recente la notizia di ampliamento dello storico Orto Botanico di Palermo, grazie ad una donazione da parte di Unicredit. Si tratta, infatti, di 13 mila metri quadrati di terreno, che la nota banca italiana, ha deciso di cedere, a titolo gratuito, all’Università di Palermo.
di Luca Licata
L’importanza dell’ampliamento dell’Orto Botanico di Palermo, la si può spiegare bene, forse, analizzando la grandezza di questo luogo, il quale ha alle spalle una storia lunga oltre duecento anni. Ma anche per il forte carattere polivalente, che lo ha reso, nel corso del tempo, uno dei pochi esempi di siti in cui il connubio, tra la bellezza, rappresentata delle innumerevoli specie presenti al suo interno, – che fanno di questo luogo un tempio di inestimabile ricchezza, espressione di flore diverse – e la posizione strategica, ha permesso di essere, al contempo, polmone verde e cuore turistico per la nostra città. Due organi vitali, dunque, che vedono nell’Università di Palermo, nello specifico nel dipartimento di scienze botaniche, una tra le più importanti istituzioni accademiche italiane.
Ha accolto la notizia con gioia e grande entusiasmo, infatti, il neo rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Fabrizio Micari. “I nuovi spazi –ha dichiarato- non solo garantiranno l’opportunità di ampliare l’offerta didattico-divulgativa e turistica, oltre che scientifica, dell’Orto Botanico, ma offriranno un’ulteriore occasione di crescita e sviluppo per l’Ateneo, che attraverso il maggiore dei suoi Musei si pone sempre di più come centro di diffusione della cultura e di integrazione sociale e territoriale. Spazi che saranno inoltre a disposizione della socialità degli studenti e della cittadinanza, facendo di Palermo sempre più una città universitaria”
I terreni donati, consentiranno di ampliare la superficie attuale dell’Orto di oltre il 10%, per un’area che si calcola in circa 13 mila metri quadri. Ad essere interessati, infatti, sono dei terreni ubicati nell’area compresa fra la via Tiro a Segno e la sponda sinistra del fiume Oreto, portandolo così a diretto contatto con il fiume stesso.
Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, lo considera, invece, ‘un ulteriore tassello’. “Il complesso dell’Orto Botanico e di Villa Giulia,– ha detto- già oggi ammirato da migliaia di palermitani e turisti e rinomato nel mondo per il suo altissimo valore scientifico, si arricchisce ulteriormente, così da essere, sempre più, uno dei biglietti da visita della città”. Il progetto di ampliamento dell’Orto Botanico c’è, in realtà, dal lontano 1983. Adesso, grazie alla donazione disposta da Unicredit, si discute sulla destinazione di questa nuova area, grazie alla quale, si spera, possa vivere una nuova fase di sviluppo e rilancio.
