Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Alimena, parte il progetto “Sapere e saper fare”

di Redazione

Mercoledì 9 marzo parte il progetto “Sapere e saper fare”. L’Amministrazione Comunale di Alimena, in collaborazione con la Pro Loco e grazie al supporto dell’associazione “Buona Compagnia”, promuove una serie di iniziative volte alla conoscenza dei pani e dei dolci cerimoniali.

Il progetto è rivolto ai bambini della scuola primaria. Lo scopo è una trasmissione del sapere che non faccia cadere nell’oblio le tradizioni più importanti del centro madonita; una conoscenza immateriale che passa dall’importanza della cucina tradizionale come trasmissione urgente di un sapere che altrimenti andrebbe perduto per sempre. Nel rispetto della narrazione liturgica e tradizionale della Settimana Santa di Alimena, gli adulti delle associazioni, mercoledì 9 marzo, alle 9,30 a Casa Sant’Angelo (in piazza Regina Margherita) incontreranno i più piccoli e insieme a loro realizzeranno le “accene”, dolci tradizionali a forma di uccello, realizzati esclusivamente durante la Settimana Santa. I biscotti si riconoscono subito grazie allo loro morfologia, ai sistemi di preparazione, agli ingredienti. Di solito vengono abbelliti con una velata di zucchero ricoperta dalla diagulina. Simbolicamente rappresentano il Pane che il Cristo diede ai suoi apostoli durante l’Ultima Cena.

Come sottolinea l’assessore alla cultura Mari Albanese: “La preparazione dei pani cerimoniali è un aspetto che caratterizza la Pasqua in Sicilia. La loro funzione simbolica prevale su quella alimentare e ci racconta l’importanza della tradizione. Una tradizione che abbiamo il dovere di trasmettere e conservare. Per questa ragione abbiamo voluto coinvolgere i più piccoli, vero futuro della nostra comunità. E come sempre la scuola si è mostrata sensibile a questi temi”.

La presidente della Pro Loco Ornella Di Gangi: “Siamo felici di portare avanti l’ennesimo progetto di rivalutazione della cultura del nostro paese, poiché rappresenta un passaggio di testimone importante tra la vecchia e la nuova generazione”.

 

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.