Lunedì 7 novembre, dalle 11 alle 17,30, le Rsu di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl telecomunicazioni assieme alle segreterie provinciali, hanno indetto le assemblee unitarie dei lavoratori ALMAVIVA, propedeutiche al vertice definitivo previsto per martedì 8 novembre presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
I lavoratori si esprimeranno sulla bozza d’accordo presentata dall’azienda. “L’ipotesi d’accordo secondo noi è percorribile e sarà al vaglio dell’assemblea. Lunedì i lavoratori ci daranno il mandato per firmare al tavolo – dichiara il segretario Slc Cgil Maurizio Rosso – Abbiamo ottenuto l’articolo 18, il livello di provenienza dall’azienda sotto un’altra voce, minimo non assorbibile. Abbiamo ottenuto le stesse ore che facevano in Almaviva e una cifra di 240 mila euro che compensa in parte la perdita degli scatti di anzianità. Ci pare un buon inizio di percorso, ma devono essere i lavoratori a dirlo. Chi decide di passare a Exprivivia non avrebbe più i contratti di solidarietà che per ora percepisce ad Almaviva”.
“Possiamo considerarlo – aggiunge Maurizio Rosso – un punto di partenza per creare finalmente un contesto di lavoro dignitoso, che consentirà di sviluppare le condizioni che questo settore attende e che si è visto negare per troppi anni. L’ accordo con Exprivia azzera i trasferimenti a Rende dei lavoratori. Di fatto 100 operatori restano con Almaviva e 295 passano a Exprivia, non ci sarà nessun licenziamento e nessun trasferimento. Tutto questo deve essere il punto di partenza per pensare a questo non come al settore dei nuovi lavoratori sfruttati. Si devono creare le condizioni, da oggi in poi, insieme ai governi nazionale, regionale e comunale per costruire una politica industriale che cominci a riconoscere salari adeguati e professionalità per uno sviluppo di questo lavoro”.
L’iniziativa di lunedì segue l’assemblea cittadina di venerdì 4 novembre tenutasi presso l’aula consiliare di Palazzo delle Aquile a Palermo