Elezioni. Cgil Palermo: “Lotta alle illegalità indispensabile per assicurare la crescita, lo sviluppo e l’occupazione a Palermo”
La Cgil Palermo augura buon lavoro a Leoluca Orlando, riconfermato sindaco di Palermo, e conferma la disponibilità a relazionarsi con l’amministrazione comunale per risolvere i problemi della città e migliorare i servizi, per il contrasto a tutte le forme di illegalità e nello sforzo di dare a tutti la possibilità di un lavoro dignitoso.
“La battaglia civica, che siamo pronti a proseguire insieme all’amministrazione, alle altre organizzazioni sindacali, e alle forze produttive sane, deve avere come obiettivo il contrasto alla illegalità in tutte le sue forme, l’illegalità malavitosa e quella tollerata e giustificata che ancora predominano a Palermo e in tutta la Sicilia – dichiara il segretario generale della Cgil Palermo Enzo Campo – Non si può prescindere da un’azione di forte di opposizione contro tutto ciò che è irregolare per assicurare la crescita e lo sviluppo della società in termini economici, sociali e culturali e ottenere il rispetto delle regole nel lavoro, combattendo il lavoro nero e quello grigio, che nella nostra realtà ricevono poca attenzione. Perché questo accada, il senso civico non deve essere patrimonio solo di una parte della città ma di tutti”.
“Deve continuare – aggiunge Enzo Campo – il percorso per far diventare Palermo città bella e sempre pulita, assicurando il miglioramento dei servizi e l’avvio della raccolta differenziata, ancora troppo bassa, in tutti i quartieri. Con particolare attenzione seguiremo l’evoluzione delle grandi infrastrutture cittadine, a partire dal Tram, rammendo tra il centro e la periferia, opera che abbiamo sostenuto. E per questo chiediamo che tra i primi atti della nuova amministrazione ci siano i progetti esecutivi per far partire le altre linee”. “Altro tema a noi caro è quello della vivibilità delle periferie – prosegue Campo – con il funzionamento dei servizi, scuole attrezzate ed efficienti, spazi per il tempo libero per i giovani e i meno giovani, sempre partendo dalla lotta alle forme illegalità presenti nel territorio”.