Sicilia: infortuni sul lavoro, Campanella “Ispettorato sul lavoro al lumicino. Le lacrime di coccodrillo di Crocetta non aiutano le vittime
Senatore Francesco Campanella (Articolo Uno-MDP) Infortuni lavoro. Sicilia, ispettorato sul lavoro al lumicino. Le lacrime di coccodrillo di Crocetta non aiutano le vittime “Leggiamo la notizia di due persone precipitate per venti metri morte sul lavoro. È successo a Naro, in Sicilia. Aspettiamo che la magistratura individui le responsabilità penali, sulle responsabilità politiche abbiamo idee piuttosto chiare, corroborate dalla strampalata dichiarazione del presidente Crocetta che annuncia di commissioni d’inchiesta ad hoc”. Per il Senatore Francesco Campanella (Articolo Uno – MDP), “per prevenire gli infortuni sul lavoro esistono gli Ispettorati del Lavoro, ma in Sicilia sono al lumicino da anni, inascoltati nelle loro richieste di aiuto. A Palermo ci sono 4 ispettori su 53 previsti. Così pochi che una denuncia ha un tempo d’attesa previsto di due anni”. “Tutto questo mentre a livello nazionale si cercavano soluzioni con la costituzione dell’INL l’Ispettorato nazionale del Lavoro, in cui sono stati unificati gli uffici competenti di INPS e INAIL”, prosegue Campanella. “Non così in Sicilia, perché a statuto speciale e perché un protocollo d’intesa, che avrebbe dovuto accogliere questa misura e rafforzare il sistema regionale, è rimasto inattuato”. “La verità è che in Sicilia c’è un sostanziale via libera al lavoro nero e al mancato rispetto delle normative sulla sicurezza. Altro che commissioni d’inchiesta. Una situazione che non può non essere letta in relazione all’assenza, nell’ARS, di una vera forza politica di sinistra che metta la tutela del lavoro al primo posto”, conclude il Senatore.