Ragusa Moleti, preside vieta momenti di culto a scuola. Campanella: “Lo Stato italiano è laico e tale deve rimanere
Preside vieta momenti di culto a scuola. “Lo Stato italiano è laico e tale deve rimanere, il preside Nino La Rocca ha fatto bene. – Lo ha detto il senatore di Mdp – Articolo 1 Francesco Campanella a proposito del dibattito che si è scatenato in città dopo che il preside della scuola Ragusa Moleti ha fatto una circolare dove si vietano momenti di culto durante le ore e attività curriculari e ha fatto spostare delle statue sacre che si trovavano dentro la scuola – Dubito che il Padreterno si infastidisca se si sposta qualche statua sacra. La croce in un ufficio pubblico, in un tribunale, in un’aula di una scuola significa con chiarezza che quel territorio è di un gruppo che in quell’area è maggioritario. In questo senso la questione che si è creata alla scuola Ragusa Moleti è esemplare: il crocifisso non sono dei simboli di adesione personale, ma dei modi per segnare il territorio. Ci sono tante minoranze che non si identificano, penso agli ebrei, agli evangelici, agli atei. Italiani a tutti gli effetti, ma che non si identificano con quei simboli. I padri costituenti, sulla scorta di una robusta cultura liberale questa storia l’avevano affrontata e risolta nell’articolo 3 della Costituzione che recita: ‘tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche'”.