Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Un Pd che non ha niente da dire

di Redazione

Consultazioni: Lumia (Pd), un Pd che non ha niente da dire non ha precedenti

“Un Pd che non ha niente da dire, se non ‘stiamo all’opposizione’, non ha precedenti e viene meno ai più elementari principi di rappresentanza e di ruolo che comunque una forza così importante non può rinunciare ad esercitare, anche quando viene punita severamente dagli elettori”. Lo scrive Giuseppe Lumia, esponente dell’Area Emiliano, in una nota sul suo blog.
“Si arriva al punto – aggiunge – da rovesciare le parti nel rapporto con il Presidente della Repubblica: si annuncia che il Pd ascolterà il Presidente e non viceversa, come nel primo giro di consultazione è scontato che avvenga. Infatti, è il Partito democratico, come tutte le altre formazioni politiche e gruppi parlamentari, che deve proporre al Presidente una o più soluzioni, sarà poi lo stesso Presidente a valutare e decidere i possibili percorsi da tracciare per dotare il Paese di un governo”.
La reazione attuale del Pd alla sconfitta del 4 marzo, spiega Lumia , “ha dell’incredibile, il Pd non ritorna a pensare, a progettare, a riorganizzare radicalmente la sua identità, la sua visione e la sua capacità di stare nella società e nei territori. Invece, mantiene fermo in piedi, come se nulla fosse, il ‘Partito Io’ nella scelta dei capigruppo e nella vita ordinaria del Partito, sia nei territori che nelle istituzioni. Si arrocca addirittura nella più grande idiozia politica dichiarando al mondo intero che non ha niente da dire per risolvere una crisi di governo delicatissima che soprattutto lo stesso ‘Partito Io’ ha contribuito a creare con le sue scelte, non ultima la legge elettorale”.

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