Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Disagi collegamenti da e per Pantelleria

di Redazione

Mobilità. Palmeri (M5S). Troppi disagi sui collegamenti da e per Pantelleria. Musumeci intervenga 

 Collegamenti da e per Pantelleria. “Troppi disagi per il trasporto da e per Pantelleria. Giacciono ancora senza risposta gli atti parlamentari che ho presentato per incalzare la Regione a prendere provvedimenti. Le scorse ore, purtroppo ancora un disservizio con centinaia di passeggeri rimasti a terra ai porti di Trapani e Pantelleria. Musumeci intervenga con urgenza”. A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Valentina Palmeri, vice presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità dell’Ars che a pochi giorni dalla presentazione di un atto ispettivo, torna ad incalzare la Regione per evitare disagi ai residenti dell’isola e contraccolpi al turismo, in riferimento al problema dei trasporti marittimi. 
“In queste ore –  dichiara la portavoce –  a pochi giorni dalla presentazione del mio atto ispettivo, sono stata sommersa da diverse chiamate da parte di alcuni abitanti dell’isola, che mi hanno messo al corrente che la nave ‘Corsica Marina II’ che ha sostituito la ‘Paolo Veronese’, tornata nuovamente a servire la tratta Porto Empedocle – Lampedusa, è rimasta in avaria, prima di raggiungere il porto di Trapani. Diversi cittadini sono rimasti in attesa presso i porti di Trapani e di Pantelleria, impossibilitati quindi a raggiungere la loro destinazione. Una situazione che ha ovviamente generato un notevole disservizio anche all’aeroporto di Palermo, ove sembrerebbe che si sia verificato un overbooking. L’avaria che si è verificata è sicuramente un evento imprevedibile; ma è pur vero che i residenti non  possono continuare a sopportare continui disagi”. La deputata chiede l’intervento immediato della Regione e dell’assessore alle Infrastrutture, mobilità e trasporti Marco Falcone. “Ai residenti – conclude – deve essere garantito il diritto alla mobilità”.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.