“In Sicilia ci sono decine di stazioni ferroviarie con locali chiusi, vuoti e inutilizzati. Un patrimonio immobiliare notevole ma non utilizzato, mentre Enti Locali e associazioni sborsano centinaia di milioni di euro in affitti anche per le sedi della Polizia Municipale. Abbiamo proposto alla Regione Siciliana di stipulare una convenzione con RFI, Rete Ferroviaria Italiana per agevolare gli Enti Locali a poter sfruttare questo immenso patrimonio immobiliare allocandovi in maniera gratuita i propri uffici. L’obiettivo è quello di consentire agli Enti di risparmiare sugli affitti e ripopolare le stazioni ferroviarie, spesso deserte e poco sicure”.
A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle all’Ars Nuccio Di Paola che, con una mozione, impegna il governo Regionale ad agevolare convenzioni tra gli Enti Locali e RFI, Rete Ferroviaria Italiana per consentire a Enti Locali e associazioni di poter utilizzare in maniera gratuita i locali vuoti o chiusi delle varie stazioni ferroviarie.
“Secondo un recente dossier dell’Osservatorio Riuso – spiega Di Paola – in Sicilia ci sono circa 120 stazioni impresenziate, con circa 160 locali inutilizzati per un totale di 10mila metri quadrati in tutta la regione. Un vero e proprio tesoretto che potrebbe consentire un utilizzo alternativo delle stazioni impresenziate che potrebbe essere una importantissima occasione di sviluppo per l’imprendotorialità giovanile, le attività culturali, le manifestazioni espositive, per scopi turistici, per le attività di volontariato. In sostanza per ridare nuova vita a immobili che rischiano di perdersi creando aggregazione e opportunità di sviluppo. A livello nazionale, ma anche in Sicilia, decine sono i casi di un nuovo utilizzo dei locali di RFI. A Brolo uno spazio condiviso tra Polizia protezione civile e Onlus fa anche assistenza ai malati oncologici prevenzione sanitaria. A Santa Flavia il fabbricato viaggiatori è diventato il comando di polizia municipale. A Tremestieri uno dei locali della locale stazione ferroviaria è divenuta sede di un’associazione di appassionati di modellismo ferroviario e navale e poi l’esempio più famoso è quello del treno museo di Villarosa. Abbiamo avuto informalmente il disco verde da RFI. La Regione adesso – conclude Di Paola – dia un impulso decisivo per far sì che queste prassi virtuose si diffondano in tutto il territorio regionale”.
Ufficio Stampa: Marco Benanti