Il Cobas-Codir, il sindacato maggiormente rappresentativo della Regione Siciliana, ha, stamane, formalizzato il mandato ai propri legali al fine di predisporre e presentare, con la massima urgenza, una querela penale nei confronti del Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Tale determinazione nasce a seguito delle irricevibili e lesive dichiarazioni del Presidente della regione contro i dipendenti regionali, definiti nell’80% dei casi, persone inadeguate e che “si grattano la pancia tutto il giorno”.
Tali gravi definizioni, amplificate su tutta la stampa regionale e nazionale, sono state confermate anche successivamente dal Presidente dopo essere stato informato dai giornalisti che un sindacato (il Cobas-Codir) aveva deciso di querelarlo.
Condotta oltraggiosa
Il Cobas-Codir, ritenendo questa condotta fortemente oltraggiosa della dignità personale e professionale di tutti i lavoratori, ha concordato con i propri legali di potere coinvolgere negli atti della querela anche tutti i dipendenti regionali che volessero, con la propria firma, rispedire al
mittente queste accuse infamanti che gettano discredito fra l’opinione pubblica e pesano, come un macigno (se non come una pietra tombale) sulle trattative in corso all’Aran Sicilia sulla riqualificazione e riclassificazione di tutto il personale regionale, da oltre venti anni, sfruttato in nero e in mansioni superiori senza alcun riconoscimento giuridico e tanto meno economico.
La Segreteria Generale
Cobas-Codir