“E’ opportuno abbandonare gli slogan ‘scuola sicura’ e gli ideologismi di ogni sorta, il sistema è saltato e non funziona nel complesso, i protocolli teorici non reggono all’urto della realtà, un pò ovunque sono saltati i tracciamenti e non può definirsi scuola quella che insegue quarantene e isolamenti fiduciari, aprendo e chiudendo classi di continuo, spesso nell’estrema difficoltà di comunicazione con gli organi di prevenzione locali preposti”.
L’appello della Flc Cgil Palermo
La Flc Cgil Palermo lancia l’allarme, registrando la paura e la preoccupazione crescente dei lavoratori della scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado. “Gli operatori della scuola non si sentono affatto sicuri e sereni nello svolgimento della loro quotidiane attività e senza sicurezza e serenità non si può lavorare – dichiara il segretario della Flc Cgil Palermo Fabio Cirino -.
Diritto allo studio e diritto alla salute non vanno di pari passo
Siamo convinti che la vera scuola sia in presenza e che il diritto allo studio e il diritto alla salute debbano andare di pari passo ma al momento non sembra proprio che ci siano le condizioni: quando la casa brucia è necessario spegnere l’incendio”.
L’appello degli ordini dei medici
“Gli ordini dei medici di alcune città hanno lanciato un appello affinché si applichi un lockdown nazionale. E registriamo anche le parole di allarme del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che parla di strage annunciata, e di Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute, che sostiene che chiudendo le scuole si riduce l’indice di contagio di un altro 15 per cento – prosegue Cirino -.
Il contributo di ciascuno
Tralasciando il fatto che la quotidiana babele di notizie getta nell’angoscia la popolazione, ribadiamo quanto già detto alcuni giorni fa. Ogni cittadino, ogni settore, ogni comparto, deve contribuire a diminuire significativamente la curva dei contagi per il bene di tutti e bisogna agire in fretta. E per questo motivo annunciamo la chiusura di tutti gli sportelli di consulenza in presenza in tutte le sedi di Palermo e provincia. L’assistenza per gli iscritti e per chi si vorrà iscrivere continuerà in modalità telematica”.
Addetto Stampa
Antonella Romano