Grazie all’approvazione in Commissione di un emendamento presentato dal senatore del MoVimento 5 Stelle, Vincenzo Maurizio Santangelo al decreto legge sulla proroga dello stato di emergenza Covid-19, saranno sospesi fino al 31 dicembre 2020 tutti i tributi e i contributi previdenziali e assistenziali a carico degli armatori delle imbarcazioni mazaresi sequestrate a 38 miglia dalle coste libiche dalle autorità militari del generale Haftar la sera del 1° settembre scorso.
Atro ordine approvato contestualmente
Contestualmente è stato approvato un ordine del giorno vincolante che impegna il Governo a trovare le risorse già con il prossimo provvedimento utile per estendere queste misure all’intero 2021.I versamenti sospesi potranno essere eseguiti a partire dal gennaio 2022 nella misura massima del 70% di quanto dovuto, con possibilità di rateizzazione senza interessi o sanzioni.”Siamo ancora in attesa di ricevere notizie positive sulla liberazione dei nostri pescatori sequestrati dalle autorità libiche.
Misure doverose del Parlamento
Nel frattempo però il Parlamento fa la sua parte approvando una misura doverosa che sospende i termini e i versamenti fiscali a carico degli armatori di queste imbarcazioni.È chiaro che – ha proseguito Santangelo – gli sforzi diplomatici di queste settimane dovranno proseguire e l’attività di intelligence e Farnesina essere ancora più intensa. Quel che è certo è che non tolleriamo e non potremo mai tollerare nessun ricatto sulla pelle dei nostri connazionali”.
Dello stesso avviso Vita Martinciglio
Dello stesso avviso anche la deputata del MoVimento 5 Stelle, Vita Martinciglio: “Questo provvedimento vuole essere un ristoro economico per chi, in questa vicenda, ha pure perso la propria unica fonte di reddito.Nel frattempo ho avviato un’interlocuzione con il governo regionale per disporre un contributo finanziario per le famiglie dei pescatori.Invito tutti ad abbandonare ogni forma di strumentalizzazione politica e a collaborare per la liberazione dei nostri concittadini” ha concluso la Portavoce alla Camera dei Deputati.
Ufficio Stampa