Soddisfazione viene espressa dalla Femca Cisl per il rientro al lavoro dei letturisti di Amam annunciato dall’azienda.
Dopo oltre un anno dalla fine del precedente appalto e dopo tante manifestazioni civili, undici padri di famiglia finalmente possono tornare al lavoro.Il sindacato riconosce ad Amam, al suo presidente e al sindaco di aver tenuto la barra dritta «rispetto – afferma il reggente della Femca di Messina, Stefano Trimboli – la rigida osservanza di quella clausola di salvaguardia fortemente voluta dalla Cisl proprio per evitare che i lavoratori fossero, ad ogni cambio di appalto, esposti allo sciacallaggio di imprenditori troppo spesso senza scrupoli e attenti solo al tornaconto personale e delle loro aziende, incuranti delle sorti dei lavoratori».
La Femca Cisl ricorda, comunque, lo stato di precarietà di questi lavoratori «che operano ormai da decenni su un servizio che per Amam è, e sarà sempre, essenziale non solo per la redditività aziendale ma anche, se non soprattutto, per garantire ai cittadini trasparenza nel riscontro tra consumi e bollette». Per tale motivo la Femca ritiene che, appena i tempi saranno propizi, sia necessario un confronto tra sindacato ed azienda per portare avanti il progetto di internalizzazione del servizio di lettura dei contatori e, di conseguenza, procedere alla stabilizzazione di questi posti di lavoro.