Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

L’immobilismo dell’intero Dipartimento Beni Culturali

Regione, Personale ASU: “L’immobilismo avvolge e pervade il Dipartimento Beni Culturali. Assessore Samonà, se ci sei, batti un colpo”

di Redazione

Il 14 marzo le scriventi Organizzazioni Sindacali hanno incontrato il Dirigente Generale del Dipartimento Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, dott. Fazio alla presenza del Capo di Gabinetto, dott. Guazzelli.
Durante l’incontro abbiamo chiesto al Dirigente Generale e al Capo di Gabinetto di dare delle risposte, concedendo i giorni restanti del mese appena trascorso, a due richieste che sinteticamente ricordiamo:

1) Necessità di provvedere, nell’immediato, a esitare gli atti utili all’erogazione dell’integrazione oraria e salariale, fattibile in via amministrativa come prevede il D.Lgs. 468/97.


Piano di Stabilizzazione

2) Urgente e non più procrastinabile predisposizione e redazione del “Piano di Stabilizzazione”, previsto dalla Legge Regionale n° 24/2000, da inoltrare al Governo Regionale.
Il Dirigente Generale e il Capo di Gabinetto hanno condiviso le proposte sindacali e, considerata, la conclamata carenza di personale che attanaglia il dipartimento beni culturali nella sua intera composizione e dislocazione sul territorio regionale, hanno dichiarato di mettersi subito al lavoro a partire già dal giorno dopo dell’incontro.

Tutto quello che non ha fatto l’assessore Samonà

Innanzitutto, avrebbero dovuto mettersi in contatto con i funzionari del Dipartimento Lavoro, al fine di quantificare le necessarie risorse economiche per soddisfare la richiesta dell’integrazione oraria e salariale, permettere al Personale ASU un maggiore impegno lavorativo allo scopo di sopperire, sebbene in parte, alla carenza di personale e garantire una maggiore fruizione e valorizzazione del sistema dei beni culturali. Relativamente, invece, alla problematica afferente il processo di “Stabilizzazione”, avrebbero dovuto farsi carico di consultare il Dipartimento della Funzione Pubblica e l’Ufficio Legislativo e Legale della Regione Siciliana, al fine di verificarne la fattibilità, nel breve lasso temporale, in seno al Piano Triennale dei Fabbisogni. Abbiamo atteso, con cauto ottimismo, di essere convocati o notiziati circa l’attività svolta, ma nulla di tutto questo.

Dov’è l’assessore Samonà?

E allora ci rivolgiamo all’Assessore Samonà che più volte ha fatto intendere di ascoltare, almeno a parole, le richieste del Personale ASU. Assessore Samonà, finora lei ha fallito su tutti i fronti, è arrivato il momento di metterci realmente la faccia, è arrivato il momento di passare dalle chiacchiere ai fatti, di dimostrare quanto realmente è in grado di realizzare una sola cosa in favore di detto Personale e per la funzionalità dei siti della cultura regionale.

Dall’8 aprile, annunciate manifestazioni

Noi aspetteremo qualche giorno, in caso contrario, nostro malgrado, a partire dall’8 Aprile 2022 ci riterremo liberi di avviare una serie di manifestazioni sotto la sede del Dipartimento Beni Culturali di Via delle​Croci che cesseranno fino a quando, almeno, l’obiettivo prefissato dell’integrazione oraria non sarà raggiunto.

Cobas-Codir

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