LA STORIA DELL’UNITA’ D’ITALIA ATTRAVERSO FASCINO
E TRADIZIONE DEL SIGARO TOSCANO. UNA MOSTRA-HAPPENING
A PALAZZO SANT’ELIA.
Solo tabacco Kentucky fermentato e acqua, gusto deciso, aroma corposo. E’ la ‘formula’ perfetta, inalterata da quasi due secoli, del sigaro italiano, protagonista di una mostra in programma a Palazzo Sant’Elia (via Maqueda 81) domani, 27 aprile (inaugurazione alle 17, solo ad inviti) e sabato 28 (ingresso libero per il pubblico).
L’iniziativa – ideata come originale corollario delle celebrazioni per l’Unità d’Italia, di cui il sigaro è stato testimone silenzioso e ‘indizio’ ricorrente – è promossa e organizzata dall’assessorato alle Attività produttive della Provincia regionale di Palermo, guidato da Dario Falzone, con il supporto di Manifatture Sigaro Toscano.
“Un’idea di grande fascino – la definisce il presidente della Provincia Giovanni Avanti – che unisce il tributo ai nostri 150 anni di Unità nazionale con l’omaggio ad una sapienza tutta italiana, segno distintivo del nostro talento per la qualità, per il rispetto delle tradizioni, per il gusto delle cose belle”.
L’esposizione, dal titolo “Io c’ero! Toscano”, raccoglie una ventina di foto, provenienti dai prestigiosi archivi Alinari 24ore, che documentano la nostra storia, dalla seconda metà dell’800 ad oggi, attraverso le immagini di gente comune o di personaggi noti come Garibaldi, Mario Soldati, Totò: filo conduttore lo ‘stortignoccolo’, il sigaro italiano, un cenno di stile, un tratto della personalità, una declinazione del carisma.
Il pubblico della mostra potrà poi osservare dal vivo l’abilità di una sigaraia al lavoro: l’artigiana, proveniente dalla Manifattura tabacchi di Lucca, siederà nella sua postazione allestita a Palazzo Sant’Elia e darà prova di come ancora oggi nasce il sigaro italiano.
Il pubblico potrà partecipare all’iniziativa gratuitamente sabato 28, dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 19.30