La Fondazione Fiumara d’Arte celebra le mamma del quartiere Librino di Catania. Un’occasione per valorizzare il ruolo che le madri svolgono nella crescita dei figli; un’opportunità per esprimere gratitudine, riconoscendo i sacrifici della figura genitoriale femminile; una celebrazione universale dell’amore materno e del suo impatto nella vita familiare.
Domenica 12 Maggio ricorre la Festa della Mamma, e il mecenate Antonio Presti – presidente della Fondazione Fiumara d’Arte – ha scelto di omaggiare quelle di Librino. E lo farà a modo suo, per invitare a riflettere sull’importanza delle donne nella società e sulla parità di genere, e per far emergere il contributo delle donne non solo come madri, ma anche come membri attivi della società, dedicando loro le prime due opere d’arte del progetto MAGMA: “Amare” e “Sognatrice”, realizzate dall’artista fiorentino Fabrizio Corneli.
«Le mamme di Librino giocano un ruolo cruciale nelle famiglie – sottolinea Presti – sono loro le prime insegnanti: attraverso le interazioni quotidiane, possono trasmettere norme sociali e comportamentali, modellando il modo in cui i bambini interagiscono con gli altri nel contesto sociale più ampio». Per dire “grazie” in modo speciale, il maestro Presti ha invitato tutte le mamme di Librino a partecipare simbolicamente al Consiglio di Quartiere che si svolgerà venerdì 10 Maggio alle ore 9:30: un’occasione per la Fondazione di mettere insieme tutte le tessere del mosaico sociale di Librino, per illustrare l’istituzione del Museo a cielo aperto d’Arte contemporanea MAGMA.
«Le mamme sono modelli positivi per tutti – commenta il sindaco di Catania Enrico Trantino – e nel lavoro artistico di Antonio Presti sono state sempre coinvolte, per trasferire ai figli amore e cura verso le Opere realizzate, che fino ad oggi sono state custodite, protette e preservate con amore. Questo straordinario senso civico che ruota intorno all’impegno della Fondazione Fiumara D’Arte si nutre del grande lavoro fatto sulla famiglia e sul ruolo della genitorialità».
La scuola come punto di riferimento
«Le mamme di Librino sono nella maggior parte dei casi molto giovani, eppure sono donne già piene di vita vissuta ed esperienze – ha puntualizzato Concetta Manola, dirigente scolastica dell’I.C. San Giorgio – fortunatamente vedono nella scuola un punto di riferimento: partecipano spesso alle attività extra-scolastiche insieme ai ragazzi, e a volte scopriamo in loro qualità e talento che spesso rimangono nascosti tra le mure di casa».
«Ringraziamo il maestro Antonio Presti per queste opere donate – dichiara Katia Paradiso, mamma di Adriano, alunno dell’I.C. Campanella Sturzo e portavoce della comunità di mamme – abbiamo sempre aderito ai progetti della Fondazione Fiumara D’Arte, perché ci consentono di leggere sogni e speranze nello sguardo dei nostri figli. Un percorso di valori che trasferisce un ricchissimo bagaglio di conoscenze e formazione. Nonostante i grandi sacrifici e le battaglie che noi mamme affrontiamo quotidianamente, siamo sempre in prima fila a sostenere le attività culturali di Antonio Presti, che ci danno la forza per andare avanti».
La trasformazione di Librino in museo a cielo aperto
«Abbiamo colto al volo l’invito di Presti di organizzare un consiglio di quartiere insieme alle mamme – ha dichiarato Francesco Valenti, presidente della VI Municipalità – da anni apprezziamo l’impegno della Fondazione e la volontà di trasformare Librino in un museo a cielo aperto, e non faremo mai mancare il nostro supporto: metteremo in campo tutti gli sforzi possibili affinché le opere del progetto MAGMA non restino solo cattedrali nel deserto, cercando di collegarci ai principali circuiti turistici della città».
Venerdì 10 maggio alle ore 18.30 si terrà l’inaugurazione delle due opere di Corneli “Amare” e “Sognatrice”, installate, rispettivamente, nel complesso condominiale “Le Ravennate” e nelle case popolari di Viale Bummacaro 9.
Le sculture, facendo della luce la loro materia, restituiscono ai fruitori la visione artistica quando intorno è tutto buio: due figure archetipiche, condivise da tutte le culture del mondo, delle immagini subconscie che l’arte ha lo scopo di tirare fuori. È grazie a queste installazioni luminose che, secondo Presti, «anche di notte verrà restituita agli abitanti del quartiere la visione della Bellezza». (L’Appuntamento è presso I.C. Campanella Sturzo Viale Bummacaro 9).
Dalla “Porta delle farfalle” ai condomini di Librino
Dopo aver coinvolto le scuole e le associazioni per la realizzazione della “Porta delle Farfalle”, adesso Presti ha scelto di avvicinarsi ai condomini, microcosmo complesso fatto di cooperative, persone e storie, che svelano un’altra periferia, una Librino diversa. «Questi interventi di rigenerazione urbana – afferma Angelo Sicali, presidente I.A.C.P. della città di Catania – vogliono affermare l’importanza dell’arte e della cultura come elementi identificativi di appartenenza per i nostri assegnatari». La scelta dei condomini non è un caso: “Le Ravennate” e le case popolari di Viale Bummacaro 9 si stagliano quasi uno di fronte all’altro, separati da quel cavalcavia che da più di vent’anni ospita la Porta della Bellezza. L’idea è quella di ridisegnare l’ingresso di Librino, concentrando le opere d’arte nelle vicinanze, così da creare un parco artistico all’aperto, destinato ad allargarsi sempre di più.
PROGRAMMA
Venerdì 10 maggio
Ore 9:30 Consiglio di quartiere (Strada San Giorgio 27)
Seduta straordinaria di presentazione del nuovo progetto della Fondazione Antonio Presti ETS, alla presenza di Antonio Presti, dell’artista Fabrizio Corneli, dei dirigenti delle scuole di Librino e delle mamme del quartiere. Le opere saranno dedicate alle mamme di Librino in occasione della Festa della Mamma.
Ore 18:30 Inaugurazione
Le opere saranno inaugurate alla presenza dei giornalisti, delle istituzioni, delle associazioni, ma soprattutto degli abitanti del quartiere, che hanno vissuto in prima persona il processo artistico di rigenerazione. Appuntamento presso I.C. Campanella Sturzo Viale Bummacaro #8.
Sabato 11 e domenica 12 maggio
18:30 Appuntamento alla Porta della Bellezza e visita esclusiva della Porta della bellezza, della Porta delle farfalle e del cantico di Librino alla presenza del maestro Antonio Presti e degli artisti coinvolti nell’opera.
Ore 20.00 Librino si accende con le sculture di luci e ombre dell’artista Fabrizio Corneli, Viale Bummacaro 9 (I.C. Campanella Sturzo – Librino)
Chi è Fabrizio Corneli, l’artista che dà forma alla luce
L’artista fiorentino Fabrizio Corneli ha utilizzato sin dagli esordi la luce e l’ombra: dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Firenze, inizia a “scolpire” le ombre nel 1979, dopo essere stato invitato a fare parte dell’esibizione collettiva “Le Alternative del Nuovo”, a Roma. Successivamente si trasferisce in Germania, a Colonia, e lì installa la sua prima grande opera permanente: “Augenblik”. Il nome di Corneli inizia a farsi sentire dagli esperti d’arte di tutto il mondo: Giappone, Belgio, Germania, Qatar, eccetera… e adesso è pronto ad arrivare a Librino: «Le mie ombre cavalcano il limite tra il reale e l’astratto: ingannano il cervello facendogli credere che riconducono a degli oggetti reali, quando in realtà scaturiscono dalle lamine. E allora il fruitore è costretto a compiere un salto percettivo, a ridiscutere la realtà e vedere finalmente l’arte» ha dichiarato l’artista.