Incontri, dibattiti, letterature ‘queer’, proiezioni ed omaggi a registi famosi al Sicilia Queer Film Fest, vetrina internazionale di una città in rinascita culturale
di Giulia Noera
Inizio settimana del Sicilia Queer Film Fest all’insegna degli incontri culturali: al mattino spazio alla riflessione, all’approfondimento e al dibattito: si parte alle 11, presso l’Instituto Cervantes di via Argenteria Nuova 33, dove si svolgerà la tavola rotonda “Queer-studies e Porn-studies”, coordinata dallo psicanalista Vittorio Lingiardi; contemporaneamente, presso il Mondadori Multicenter, in via Ruggero Settimo, il workshop “Nulla è Vero. Tutto è Permesso”: seminario di CaneCapovolto con supporto audio e video, condotto da Alessandro Aiello e Enrico Aresu.
Ma alle 15 si riparte con il cinema, sempre al Rouge et Noir, con la replica del lungometraggio che ha vinto il Teddy Award 2012, ‘Keep the lights on’, intenso film indipendente dell’americano di Ira Sachs, mentre a seguire sarà la volta de ‘Le ciel en bataille’ di Rachid B. il quale, al capezzale di suo padre, fa il racconto della sua vita, tra omosessualità e conversione all’Islam.
Alle 18, continua l’omaggio a Werner Schroeter con il documentario ‘Conversazione con Werner Schroeter’ di Dietrich Kuhlbrodt, una illuminante intervista al grande regista tedesco, registrata a Vienna nel 2008 due anni prima della sua scomparsa.
Alle 18.30 ‘Same difference’ di Catherine Opie e Lisa Udelson con l’introduzione di Danila Giardina, responsabile per la Sicilia delle Famiglie Arcobaleno. Nel documento si ascoltano le voci dei bambini nel famoso dibattito sulla Proposition 8, il referendum della California in cui si chiedeva l’abolizione del diritto al matrimonio per le coppie omosessuali.
Sempre alle 18.30, ma al Mondadori Multicenter, per ‘Letterature queer’, Giuseppe Burgio presenta il volume “L’invenzione della virilità” insieme all’autore Sandro Bellassai.
Alle 20 l’incontro al Rouge et Noir con il vincitore della scorsa edizione del festival, il canadese Mark Pariselli, che presenta in ateprima italiana i suoi più recenti lavori: ‘Frozen roads’ e ‘Kiss’.
A seguire, alle 21, uno dei “pezzi forti” del festival, ‘Weekend’ di Andrew Haig: dalla scena indipendente britannica, uno dei film migliori dell’ultima stagione, conteso dai festival ma rimasto9 ancora senza distribuzione in Italia.
Conclude la serata l’attesissima replica di QUEER SHORT #1 – la prima parte del Concorso internazionale cortometraggi, che propone 8 autentiche sorprese, quasi tutte in anteprima italiana, da Australia, Canada, Ungheria, Usa, Francia. Corti irriverenti ma anche teneri, talvolta horror talvolta musicali (manche le due cose insieme), un po’ sperimentali e un po’ invece ironicamente “ruffiani” nello stile, che come ogni anno sono la vetrina migliore per le nuove scoperte queer del festival e non mancheranno di incuriosire e appassionare il pubblico.