Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Cultura e turismo nei Castelli del Ducato

I Castelli del Ducato si possono scoprire anche grazie a una guida, in seconda stampa aggiornata, ampliata e rinnovata, curata da Antonella Fava e Francesca Maffini dell'Associazione Castelli del Ducato con prefazione del Presidente Orazio Zanardi Landi. Per i turisti si trova in alcuni store on line e nei book shop dei Castelli del Ducato, in alcune librerie, Uffici di Informazione Turistica selezionati.

di Redazione

Dalle vicende di salute di Kate Middleton al successo della serie Netflix “Bridgerton”, alle visite ai Castelli del Ducato, chi non ha mai fantasticato sui fasti dell’aristocrazia o sulla vita in un castello? In Italia esistono decine di migliaia di castelli, sparsi per tutte le regioni anche se la più alta concentrazione pare registrarsi nel Monferrato.

Circa 200 i castelli in Sicilia

In Sicilia ci sono circa 200 castelli, alcuni in buono stato e visitabili, altri semi diroccati, ma tutti con il loro fascino e le loro storie d’altri tempi, come il castello di Caccamo, ad esempio, in provincia di Palermo, tra i meglio conservati. Oppure il castello di Carini, a tutti noto per la leggenda che vede coinvolta la baronessa Laura Lanza di Trabia o il suggestivo castello della Zisa in centro a Palermo.

Nel corso degli anni, il nostro giornale vi ha parlato anche dei Castelli del Ducato, antichi manieri privati che aprono ai turisti nel territorio tra Emilia e Lunigiana, con eventi e iniziative che affascinano adulti e bambini.

I Castelli del Ducato raccolti in una guida

Oggi, possiamo scoprire i Castelli del Ducato anche grazie a una guida accurata, uno straordinario scrigno di tesori inestimabili da scoprire, “In viaggio tra i Castelli del Ducato: storie, misteri, curiosità e meraviglie tra rocche, fortezze, manieri in Emilia e Lunigiana”. L’edizione in seconda stampa aggiornata, ampliata e rinnovata della nuova agile ed accattivante guida realizzata dall’Associazione Castelli del Ducato con la curatela e collaborazione di Antonella Fava e Francesca Maffini, prefazione del Presidente del circuito Orazio Zanardi Landi su materiali forniti da soci e sostenitori della rete turistica culturale, i quali hanno messo a disposizione documenti d’archivio, aneddoti esclusivi, le loro ricerche ed un repertorio fotografico di grande suggestione.

Tra i nuovi luoghi di cui si fa menzione o si tratta nel libro: Berceto con i resti del castello rossiano, Parma con la Camera di San Paolo affrescata da Correggio, Rocca Valle di Castrignano, Palazzo Marchi in centro storico a Parma, il Castello di Riva e Ponte dell’Olio, Palazzo Ducale di Guastalla. La guida tratta, infatti, specificatamente di quei luoghi diventati nel tempo soci e sostenitori dell’associazione Castelli del Ducato.
Può essere un suggeritore utile, prima di intraprendere un viaggio alla scoperta di questi bellissimi manieri e dei loro parchi, per decidere come programmare l’itinerario.

Cosa significa visitare un castello: alla scoperta della storia

Dopo un breve excursus storico, per ogni castello vengono evidenziati: cosa può stupire il turista, dunque un focus su ciò che emoziona e colpisce a prima vista; un curioso legame della nobile dinastia che visse nel maniero con altre importanti casate, una sorta di “legami di famiglia” in pillole; il personaggio, quello più curioso o quello più particolare; i misteri che ammantano la roccaforte; le stanze segrete, quelle non visitabili e non ancora aperte al pubblico proprio per svelare particolari inediti delle dimore storiche dove vivono ancora oggi grandi famiglie o nel caso di castelli di proprietà pubblica, da restaurare e riaprire ai visitatori. Tra le curiosità, sono state inserite per rendere piacevole e accattivante la lettura, anche la domanda più strana del turista ed il consiglio dell’esperienza vivere all’interno del castello.

I Castelli, una storia vecchia di secoli

Il Presidente dei Castelli del Ducato Orazio Zanardi Landi: “È una storia iniziata secoli fa, quella di castelli, rocche, fortezze che hanno reso grande l’Italia e l’Europa. Una storia di importanti dinastie dove uomini e donne illustri, hanno sempre chiamato nelle corti e nei manieri letterati e uomini di scienza, filosofi ed eccellenti cuochi, straordinari artisti e geniali musicisti.  Quella lunga Storia è viva ancora oggi, accessibile a tutti grazie all’impegno e alla generosità dei proprietari delle roccaforti che nel 1999 si sono uniti, in un sodalizio mecenatesco, per dare vita al Circuito dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza, Guastalla e Pontremoli: una rete d’architetture e arte venticinquennale che oggi guarda, come sviluppo turistico-culturale del prodotto all’Emilia-Romagna, alla Toscana e all’intera Italia. Aprendo le dimore storiche alle visite, agli eventi, alle esperienze e promuovendo l’intero territorio, Castelli del Ducato tesse ogni giorno un intenso racconto corale”.

Una guida accurata

“E’ stato un onore coordinare e curare la realizzazione anche della seconda edizione della pubblicazione, dopo il buon riscontro del 2019, con nuovi manieri e borghi, a prova della capacità del territorio di unirsi nel segno della bellezza dell’arte e della nostra storia: l’obiettivo sfidante è stato proprio coniugare in una unica opera – spiegano Francesca Maffini e Antonella Fava, curatrici per Associazione Castelli del Ducato – una proposta di lettura veloce, ma interessante, corredata da immagini di qualità ed in parte inedite, pensata sia per gli abitanti del territorio dell’Emilia-Romagna, in particolare delle città e delle province di Parma, Piacenza, Reggio Emilia Massa, con Pontremoli e la Lunigiana, perché di questi straordinari luoghi racconta il libro; sia per i turisti che verranno nella nostra zona e troveranno la guida completa del circuito Castelli del Ducato, cresciuto tanto in questi ultimi anni, pur mantenendo sempre una grande attenzione alla selezione dei luoghi d’arte in rete, all’anima e al genius loci del territorio, all’unicità delle esperienze proposte

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