Per Grande Sud la priorità è la Sicilia, salvaguardare l’isola a prescindere dal candidato.
di Giulia Noera
Tra le emergenze accelerare il processo di sviluppo economico, la semplificazione amministrativa, l’autosufficienza energetica attraverso le rinnovabili, la salvaguardia dei prodotti agricoli e la difesa anche di altri settori strategici, come la pesca.
Sono questi i temi al centro del vertice di Grande Sud in vista delle prossime elezioni regionali.
Per il segretario regionale Pippo Fallica sono state individuate le priorità programmatiche per le prossime elezioni.
“Sono idee concrete di sviluppo per una Sicilia più forte e coraggiosa”, dice Fallica.
“Basta con la cultura del “no”, la Sicilia può salvare la Sicilia”.
Non è da trascurare l’ultimo punto, ovvero il rilancio dell’applicazione dell’articolo 36 dello Statuto in tema di accise.
“Grande Sud è pronto a mettere in campo le energie migliori dice ancora Fallica per rinnovare e rendere più competitiva la nostra terra, per contribuire al cambiamento”.
Oltre alle linee programmatiche, il partito ha organizzato un gruppo di studio, formato da professionisti affermati ed esponenti delle istituzioni, che avrà il compito di sviluppare le diverse tematiche ed elaborare i disegni di legge da presentare al nuovo Parlamento regionale.
