Dopo “Abballati”, esce “Figghia mia” (etichetta discografica Sonora Recordings, distribuzione Absilone), secondo singolo della cantante e compositrice GERA BERTOLONE, disponibile in digitale e in rotazione radiofonica a partire da venerdì 4 ottobre. Il brano, anticipa il nuovo album “Femmina” (in uscita il 18 ottobre) ed è accompagnato dal videoclip.
Una dolce ninnananna
“È una ninnananna, un canto di sollievo – racconta la cantautrice siciliana di base a Parigi – Desideravo un universo onirico, cinematografico: un’immersione sonora allo stesso tempo dolce e potente che tocca l’intimo, un loop ricorrente di chitarra con un contrappunto di violoncello e percussioni, come un cuore che batte. E si conclude con un coro di giovani donne nello spirito di Arvo Pärt. Questa ninna nanna rock è un omaggio a tutte le madri, in tempo di pace come in tempo di guerra…”
La produzione artistica è a cura di Gera Bertolone & Jean-Philippe Perrot. Prodotto e mixato da Sami Bouvet presso lo “Studio de Meudon”, masterizzato da Alexis Bardinet al Globe Audio Mastering, Bordeaux.
Le donne di “Femmina”
L’album “Femmina”, disponibile dal 18 ottobre (clicca per PRESAVE “Femmina”), è un opus dagli accenti rock, ogni canzone è anche il ritratto di una donna che cerca sempre di emanciparsi da una situazione per diventare pienamente se stessa. Con la sua voce inebriante e il suo temperamento vulcanico, Gera consegna 11 potenti canzoni nate da speranze e desideri: “Scavo nelle viscere di una terra lontana, arida e rude.» In questo album, Gera affronta dei temi universali come l’emigrazione e la ricerca della libertà, offrendo un ritratto caleidoscopico della donna in cerca di emancipazione.”
Chi è Gera Bertolone
Nata tra le montagne nel cuore della Sicilia, Gera Bertolone è un’artista completa: cantante, compositrice, arrangiatrice e produttrice. È anche una clarinettista virtuosa. Vive a Parigi dal 2009. È cresciuta come una bambina anticonformista – principalmente resistente all’autorità e alle regole stabilite – che frequentava appassionatamente la natura selvaggia e la solitudine. All’età di 7 anni ha deciso da sola di imparare a suonare il clarinetto. Da adolescente, ha suonato in diversi gruppi. Ha sviluppato rapidamente una musicalità molto personale. «La Sicilienne», il suo primo album come cantante è uscito nel 2015. Gli arrangiamenti moderni e la qualità delle sue interpretazioni personali hanno fatto il suo marchio di fabbrica : «È un’artista fuori dal comune… questa Kate Bush siciliana ci incanta con il suo talento vocale e degli arrangiamenti molto curati che hanno la qualità di avvicinarci ad una lingua sconosciuta…» – Alessandra Prospero / Deliri Progressivi
«È un album notevole che mette in risalto le straordinarie caratteristiche espressive della voce di Gera Bertolone.» – Angelo Romero / World music central USA
Durante i suoi studi di musicologia ed etnomusicologia presso le Università di Palermo e Parigi, Gera ha approfondito le sue ricerche sul repertorio del canto siciliano. In parallelo, inizia un lavoro di trascrizioni e adattamenti per clarinetto dei repertori strumentali classici siciliani che è, tra l’altro, all’origine dello spettacolo «Un envol vers la Sicile». «Uno splendido viaggio alla scoperta della musica luminosa.» – La Tribune