Sarà l’étoile Roberto Bolle ad aprire la quarta edizione di Porto d’Arte.
di Giulia Noera
La rassegna promossa dall’Autorità portuale di Palermo e organizzata da “Terzo Millennio” di Andrea Peria Giaconia, con il patrocinio della Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Palermo, e la collaborazione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana e dell’Associazione Arturo Toscanini, in programma dal 28 luglio al 2 settembre al Castello a Mare.
Si comincia con “Trittico Novecento”, uno spettacolo che vedrà il ballerino confrontarsi con tre maestri della coreografia contemporanea. George Balanchine, Jirì Kyliàn e Roland Petit i coreografi che animeranno la scena
Juliana Bastos, Magali Guerri e Maria Gutierrez, le tre prime ballerine del Ballet du Capitol di Tolosa, danzeranno insieme a Bolle nella prima parte del balletto, coreografata da Balanchine su musica di Gershwin, dal titolo “Who cares?”. A seguire una piccola assenza dal palcoscenico da parte dell’étoile nella seconda parte di Trittico Novecento dove, infatti, a ballare saranno solamente gli interpreti Vàclav Kunes e Natasa Novotnà de L’Aja, ballerini della compagnia dello stesso coreografo Kylian che, su musiche di Haubrich, metterà su punte e costumi di scena il passo a due “27’ 52’’”. In epilogo, un finale d’eccezione con “Le jeune homme et la mort”, in cui l’unione artistica dei corpi di Roberto Bolle con la prima ballerina dell’English National Ballet di Londra, la cinese Jia Zhang, darà vita alla massima espressione artistica della danza dipinta dal maestro Roland Petit.
Dieci spettacoli che prendono vita in un contesto magico come quello di Castello a Mare, sito storico e monumentale riconvertito grazie ad uno dei maggiori interventi di riqualificazione urbano – portuale mai effettuati in questa città dal punto di vista ambientale. Nomi internazionali come Skin, James Morrison o Noa vengono affiancati dai più nostrani Nina Zilli, Gino Paoli, i Negrita e Malika Ayane per concludere con i comici Enrico Brignano e Gigi Proietti. Performances ricche di suggestione, musica, parole, emozioni e, perché no, anche risate. Come ha dichiarato lo stesso Nino Bevilacqua, presidente dell’autorità portuale di Palermo: «Questa edizione conferma l’alto livello di “Porto d’Arte” e la sua centralità nel contesto culturale siciliano. Una crescita costante che viene riconosciuta anche a livello internazionale. Spesso sono gli artisti a scegliere noi e non viceversa».
Un appuntamento aperto ad un pubblico trasversale, dai ragazzi ai meno giovani. La scelta degli ospiti quest’anno è stata molto oculata, proprio con l’intento di coinvolgere chiunque in modo eterogeneo. Come ha spiegato Andrea Peria, responsabile di Terzo Millennio: «Siamo molto fieri di aver incluso Bolle, un’étoile del calibro mondiale che ha dato l’esclusiva a Porto D’Arte, oltre alla tappa all’arena di Verona. Siamo orgogliosi che, nonostante il periodo di paralisi, l’eccellenza venga premiata e il pubblico risponda alla cultura con grande cuore».
Tutti gli spettacoli inizieranno alle 21.30. Le prevendite sono in vendita presso ticketone, sul circuito boxoffice e tickettando. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell’organizzazione di Terzo Millennio.