Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Piero Nissim canta De Andre’

di Redazione

Venerdì 24 agosto alle ore  18,30 alle Scuderie Reali della Favorita IL MIO DE ANDRÈ concerto di Piero Nissim accompagnato alla chitarra da Francesco Guarneri.

Lo spettacolo, nell’ambito dei “Pomeriggi d’estate alla Favorita” , è dedicato al primo De Andrè, quello de Il Testamento, la Ballata del Michè, La guerra di Piero, Carlo Martello, La Ballata dell’Eroe, Fila la lana e tante altre. “Brani semplici, non facili – sottolinea Nissim – presentati quasi a nudo, voce e chitarra, rispettando lo spirito essenziale con cui erano stati scritti quando ancora nei 45 giri si firmava solo Fabrizio”.

È possibile raggiungere il sito della manifestazione – Viale Diana – anche con i mezzi pubblici, oltre che con i propri, tramite la linea 806 dell’AMAT sul cui sito www.amat.pa.it. si trovano tutte le informazioni su orari di partenza dal capolinea, percorso e possibilità di interscambio con le altre linee del trasporto pubblico locale.

Piero Nissim è un musicista da sempre interessato alla musica popolare.
Insieme a Claudia Brambilla, nel 1976 fonda la compagnia “Crear è bello” che in pochi anni diventa una delle realtà più conosciute in Italia e all’estero nel campo del Teatro di Animazione. A tutt’oggi questo rimane il suo impegno artistico principale, anche se continua a comporre: sue sono le musiche di scena per gli spettacoli del proprio gruppo teatrale mentre porta avanti anche una personale ricerca sul rapporto fra musica e poesia, creando nuove melodie su testi di vari poeti, da Rilke a Goethe, da Heine a Emily Dickinson, da Giuseppe Bonaviri a Eduardo De Filippo. Ha dedicato la sua attenzione alla produzione poetica di Federico Garcia Lorca, musicando numerose Canciones. Dal 2005 inizia a proporre nei suoi concerti anche la musica yiddish ed ebraica ascoltata nell’infanzia e che l’ha formato. Ha pubblicato anche 2 libri per Ets, “Ciao Caio. 100 personaggi in 100 anagrammi” e “Ciao Pisa Caio Spia. 200 anagrammi sulla mia città”.

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